F1: CAMBIAMENTI IN VISTA?

Due giorni fa è avvenuta la riunione della F1 Commission, organo in cui sono inserite anche tutte le squadre di Formula 1.

Ovviamente ha partecipato anche il presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem che ha dato dei feedback molto positivi per questo inizio di stagione.

Sono state tantissime le tematiche affrontate nella riunione, a partire da uno degli argomenti più scottanti e delicati: le Power Unit che entreranno in vigore nel 2026.

Tale punto è di vitale importanza per la Formula 1 del futuro in virtù del fatto che ci potranno essere nuovi costruttori ad entrare nel circus, costruttori come Audi e Porsche, veramente interessati a far parte della massima serie motoristica.

Con la delineazione dei nuovi regolamenti potremo trovare conferme che la griglia di partenza della Formula 1 del futuro potrà essere più corposa.

La Formula 1 ha come obiettivo, oltre la sostenibilità, anche lo spettacolo e già sta facendo dei passi avanti. Da quest'anno, con l'introduzione delle nuove vetture progettate con una filosofia completamente diversa (quella dell'effetto suolo), si sta cercando di avere sempre più competizione. 

Grazie a un fondo di nuova concezione e alla creazione di componenti sempre più semplici le vetture subiscono non più in maniera negativa la scia, anzi favorendo la vicinanza delle vetture dovremmo avere più sorpassi e bagarre.

Anni fa tutto questo non sarebbe stato possibile anzi avvicinarsi alla vettura che ti precedeva dava parecchi grattacapi ai piloti, soprattutto in virtù del consumo dei pneumatici. 

Oltre l'aerodinamica anche dal lato dei motori quest'anno abbiamo visto dei cambiamenti decisamente importanti, fra le tante modifiche ovviamente la cosa più importante è il congelamento di alcune parti del motore: Ice, Mgu-h, scarichi, turbo, olio e benzina. Le uniche parti che possono essere sviluppate, ma solo fino a settembre sono: Batteria, Centralina e Mgu-k.

Per quanto riguarda il futuro ovviamente è tutto da vedere, per il 2026 si vuole puntare ad usare unicamente Biocarburanti. Altro obiettivo è quello di eliminare le Mgu-H attualmente usate e troppo costose. Tutto anche per avvicinare nuovi costruttori e fornitori di motori, fra cui la Volkswagen. 

Per raggiungere questi obiettivi bisogna lavorare alacremente anche sull'aerodinamica delle vetture del futuro e sulla sostenibilità sia dal punto di vista economico che ambientale senza mai perdere il focus sulla sicurezza. 

La F1 Commission ha deciso di andare verso una diminuzione del drag per rendere sempre più efficienti e sostenibili le PU e verso una riduzione delle dimensioni e del peso delle macchine. Ovviamente bisogna stringere i tempi e siglare un accordo già all'inizio dell'estate. Non sembrerebbe molto fattibile come scadenza perché è palese che il materiale è veramente tanto e la discussione è abbastanza fondamentale per capire in che direzione la Formula 1 vuole andare. 

Si parla molto del 2026 ma sono stati già programmati per il prossimo futuro, ovvero per il 2023 alcune modifiche già riportate dalla nostra pagina Twitter. 

• Dal 2023 ogni pilota avrà una Helmet Camera. 
• Le sprint race diventeranno 6 (ancora da confermare)
• Lato gomme: abbassamento dei set a disposizione da 13 a 11 per squadra.