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IL GRAN PREMIO D'AUSTRALIA NELLA STORIA

DI MARCO TERRAGNI

Il terzo appuntamento della stagione F1 vede il ritorno di Melbourne e dell’Australia in calendario, dopo una assenza che perdura dal 2019 a causa dello scoppio nel 2020 della pandemia Covid-19. Tappa oramai storica del calendario, è stata introdotta nel 1985 prima sul circuito cittadino di Adelaide, che divenne l’ultima tappa del campionato e poi dal 1996 a Melbourne che diventò la prima gara dell’anno, una tradizione che a parte rare eccezioni (2006,2010 per i concomitanti giochi del Commonwealth e le ultime tre stagioni) è stata sempre mantenuta.

Albo d'oro
Cosa ci dicono le statistiche del gp di Australia?
Per quanto riguarda i piloti il record di vittorie appartiene a Michael Schumacher con 4 affermazioni davanti a Button e Vettel con 3 mentre a quota 2 abbiamo moltissimi piloti tra cui Hamilton, Rosberg, Prost, Berger, Senna, Damon Hill, Coulthard e Raikkonen mentre un affermazione per Boutsen, Keke Rosberg, Fisichella, Alonso, Piquet, Mansell, Irvine, Hakkinen e Bottas.
Per quanto riguarda le pole recordman assoluto è Lewis Hamilton con 8(a dispetto dei soli due successi ottenuti), Ayrton Senna a quota 6 mentre 3 pole a testa per Mansell, Schumacher, Häkkinen e Vettel mentre per quanto riguarda i podi chi ne ha conquistati di più è stato Hamilton con 9, a seguire Vettel a 7 mentre 6 totali per Schumacher e Raikkonen.
Per quanto riguarda le statistiche dei team 11 vittorie per Mclaren (con 10 pole e 26 podi), 9 per Ferrari (con 6 pole e 25 podi), 5 per Williams(con 6 pole e 17 podi) 4 per Mercedes (6 pole e 10 podi) 2 per Renault (1 pole e 6 podi) mentre una vittoria per Red  Bull (con 3 pole e 4 podi), Lotus (1 pole e 2 podi), Benetton (con 5 podi) e Brawn Gp (a che alla prima gara in F1 ottenne una storica doppietta dopo la pole position del sabato). Hanno anche ottenuto podi Ligier (3), Toyota (2) ed uno a testa Footwork, Jordan e BMW mentre Honda ottenne nel 2006 un unica pole position. 

Il podio del gp di Australia 2005 vinto da Fisichella davanti a Barrichello e Alonso
Il podio del gp di Australia 2005 vinto da Fisichella davanti a Barrichello e Alonso

Il circuito
Il tracciato è ricavato all'interno delle strade (utilizzate durante l'anno per la viabilità ordinaria) che corrono intorno al lago che si trova all'interno dell’Albert Park di Melbourne. Circuito da medio-alto carico è lungo 5.303 m da percorre in 58 giri per un totale di 307.574 km e presenta 14 curve, di cui 9 a destra e 5 a sinistra. Molte delle curve sono dedicate a nomi di campioni del mondo: la prima e la seconda portano i nomi rispettivamente dei campioni del mondo australiani Jack Brabham ed Alan Jones, mentre curva 5 è dedicata alla memoria di Doug Whiteford, 3 volte vincitore del gp di Australia negli anni 50 (nel 56 anche ad  Albert Park) in tappe non valide per il mondiale di F1. La veloce curva 8 ad arco porta il nome di Niki Lauda mentre la chicane Clark a partire da questa stagione è stata eliminata, allo scopo di collegare con un unico tratto veloce la Lauda con la veloce chicane di curva 10. C'è poi la Hill che è il tratto che va dalla 12 alla 13. Tutto l'ultimo settore è invece contraddistinto da nomi estremamente celebri di piloti titolati: la 13 ad Ascari, la 14 a Stewart mentre le ultime due sono dedicati ai due grandi rivali Senna e l'ultima ad Alain Prost. Il circuito fin dalla sua introduzione è sempre rimasto uguale a sé stesso senza subire modifiche. Questo è però cambiato nel 2022 con il circuito che decise interventi più radicali anche allo scopo di un aumento dei sorpassi e lotte in pista eliminando la curva Clark e riprofilando le curve 1, 3, 6, 13 e 15.

 

 

 

 

 

 

 

Il layout del circuito di Albert Park a Melbourne. Wikipedia
Il layout del circuito di Albert Park a Melbourne. Wikipedia

Le origini e le gare ad Adelaide  

 

 

Il gran premio di Australia entrò in calendario nel 1985, andando ad occupare l’ultima casella del calendario. La località prescelta fu Adelaide, con un circuito cittadino lungo 3.779 m ricavato all’interno del parco detto della Vittoria con gli organizzatori che avevano l’obbiettivo di sfruttare la vetrina della F1 per promuovere l’Australia ed Adelaide nel mondo e con lo spazio in calendario che venne trovato grazie alla diminuzione del tappe statunitensi.
La prima edizione vide la vittoria di Keke Rosberg su Williams, sesto ed ultimo successo in F1 per il pilota finlandese che precedette sul traguardo le due Ligier di Laffite e Streiff in un gran premio che fu anche l'ultimo corso da Niki Lauda, concluso per l'austriaco con un ritiro causato da un problema ai freni mentre si trovava in testa.
Nel 1986 arrivano all'ultimo appuntamento di Adelaide ancora tre piloti in lotta per il mondiale: Mansell su Williams a quota 70 punti, a seguire Prost a 64 ed infine Piquet a 63 con il leone d'Inghilterra a cui bastava un terzo posto per laurearsi campione. La corsa venne decisa dalle gomme: il leader della gara Rosberg (ultima gara in F1) fu costretto al ritiro mentre era in testa per una gomma dechappata e pochi giri dopo fu proprio quella del leader del mondiale Mansell ad esplodere mentre era terzo e virtualmente iridato. Rimanevano a giocarsi il titolo Piquet e Prost ma il brasiliano della Williams fece una sosta ai box per cambiare le gomme a scopo precauzionale e consegnò così il mondiale a Prost su Mclaren che si riconfermò così iridato.

Il momento in cui esplode la gomma di Mansell che lo obbligherà al ritiro. F1ingenerale
Il momento in cui esplode la gomma di Mansell che lo obbligherà al ritiro. F1ingenerale

Il 1987 vide l'unico successo per Ferrari ad Adelaide con Berger davanti ad Alboreto (grazie alla squalifica di Senna, secondo sul traguardo) con Ferrari che tornava a conquistare una doppietta che mancava dal gp del Canada 1985 e con al terzo posto Boutsen su Benetton mentre nel 88 fu Prost su Mclaren che si impose davanti al neo campione e compagno Senna e alla Lotus di Piquet. Due edizioni furono invece contraddistinte da grandi piogge cioè quella del 1989 che vide addirittura due partenze dopo che nella prima vi fu un'incidente multiplo e si dovette ripetere la procedura alla quale non partecipò il neo campione Prost, a causa delle scarse condizioni di sicurezza. La gara fini al limite delle due ore e fu vinta da Boutsen su Williams davanti ad Alessandro Nannini su Benetton al secondo podio consecutivo e alla Williams di Patrese mentre nel 91 la pioggia torrenziale provocò la prematura sospensione della gara, che fu la seconda più breve della storia, fermata nel corso del 17° giro anche per le vibranti proteste di Senna in pista che chiedeva la sospensione per impraticabilità della pista. La corsa durò in totale 24 minuti (la classifica fu stilata al giro 14) e vide la vittoria di Senna su Mclaren con sul podio il compagno Berger (3°) e Mansell su Williams (sotto in foto un'immagine che testimonia la pioggia di quel giorno). La tappa del 1990 era storica perché era il 500° gp della categoria e venne vinta da Nelson Piquet su Benetton davanti alle due Ferrari di Mansell e Prost mentre il neo campione del mondo Senna fu costretto al ritiro a 20 giri dal termine mentre era in testa per un problema al cambio;  il 92 e 93 vide due successi Mclaren nel primo caso con Berger ad imporsi all'ultima gara in Mclaren(ed ultima per Honda come motorista) davanti alle Benetton di Schumacher e Brundle mentre nel 93 vi fu l'ultimo successo in F1 per Ayrton Senna, il 41° davanti alle Williams di Prost e Hill. Per il pilota francese era l'ultima gara in Formula 1 e sul podio vi fu la riappacificazione tra i due grandi rivali con Senna che alzo il braccio di Alain e lo portò così sul gradino più alto sul podio.

Gli ultimi due appuntamenti ad Adelaide videro due successi per la Williams: nel 94 fu Mansell, pilota a gettone che correva quando libero dagli impegni del campionato Cart, a conquistare l'ultima vittoria della sua carriera a 41 anni suonati davanti alla Ferrari di Berger e la Mclaren di Brundle. Ma il gp è famoso per la lotta che vide coinvolti i due contenti al mondiale, Michael Schumacher e Damon Hill. La corsa li vide fare una gara sempre vicini staccati di pochi decimi di secondo fino al 35° giro quando il pilota tedesco andò fuori pista alla curva East Terrace e danneggiando la sospensione; ma rientrò in pista e alla curva successiva chiuse la traiettoria ad Hill che voleva subito approfittare dell’errore del tedesco ma le due macchine arrivarono al contatto, che portò al ritiro di entrambi. Tale azione permise a Schumacher di conquistare il primo titolo iridato anche se la sua mossa causò grandi polemiche poiché in molti credevano che Schumacher, vistosi perso, avesse provocato apposta l’incidente. Il 1995 fu l'ultima tappa per il tracciato di Adelaide che vide il successo per Damon Hill su Williams davanti alla Ligier di Panis e alla Footwork di Morbidelli che conquistò l'unico podio della sua carriera in una gara che vide solo 8 piloti giungere al traguardo con il vincitore che staccò il secondo di due giri, come era accaduto solo nel gp di Spagna 1969 con Stewart su Matra che precedette con un distacco analogo Bruce Mclaren

Il contatto tra Schumacher e Hill nel gp di Australia 1994. Formulapassion
Il contatto tra Schumacher e Hill nel gp di Australia 1994. Formulapassion

I gran premi a Melbourne

 

A partire dal 1996 la Formula 1 si spostò a Melbourne che divenne la prima tappa del calendario iridato, con il curioso effetto di avere lo stesso paese che chiudeva il mondiale e poi apriva quello successivo. La prima edizione vide la sorpresa di Jacques Villeneuve che all’esordio in F1 conquistò la pole e sfiorò la vittoria, sfumata solo per un problema tecnico che dovette farlo accontentare del secondo posto dietro al compagno in Williams Hill mentre terzo giunse Irvine su Ferrari, al debutto in rosso. I due anni successivi videro invece altrettanti trionfi Mclaren con Coulthard che nel 97 riportò sul gradino più alto del podio il team di Woking stoppando un digiuno che durava da Adelaide 93 e precedendo sul podio Schumacher su Ferrari e Hakkinen sulla seconda McLaren, che invece si impose nell’anno successivo davanti al compagno Coulthard mentre terzo giunse Frentzen su Williams. Il periodo che va dal 1999 al 2004 vide il dominio all’Albert Park della Ferrari che vinse nel 1999 con Eddie Irvine davanti alla Jordan di Frentzen e la Williams di Ralf Schumacher in una gara che vide solo 8 piloti al traguardo mentre negli anni successivi fu sempre Schumacher ad imporsi, con il team di Maranello che conquistò due doppiette nel 2000 e 2004 ed un doppio podio con Barrichello terzo nel 2001. L’unica eccezione avvenne nel 2003 quando fu Coulthard su Mclaren a vincere davanti alla Williams di Montoya e il compagno in Mclaren Raikkonen, che si difese nel finale dagli attacchi di Schumacher. 

Schumacher mentre taglia il traguardo vincendo nell’edizione 2004
Schumacher mentre taglia il traguardo vincendo nell’edizione 2004

Nel 2005 e 2006 vi furono invece due vittorie Renault, nel primo caso con Fisichella mentre l’anno successivo fu Alonso a conquistare il successo. Il 2007,2008 e 2009 vide tre team e piloti diversi conquistare il successo, curiosamente tutti e tre a fine stagione campioni del mondo cioè Raikkonen su Ferrari nel 2007 nella gara che vide il debutto in F1 di un giovanissimo Lewis Hamilton su Mclaren, che concluse a podio e che nel 2008 si impose poi nella gara inaugurale della stagione nella corsa che vide anche il primo podio(3°) per Rosberg su Williams mentre nel 2009 fu a sorpresa Jenson Button a imporsi al volante della debuttante Brawn Gp, che conquistò una doppietta alla prima gara disputata; con lo stesso Button che si impose anche l’anno successivo stavolta alla guida della Mclaren e approfittando delle mutevoli condizioni del tempo, vittoria che ripeté nel 2012 questa volta in condizioni di tempo perfette battendo il compagno Hamilton (3°) e il campione in carica Vettel su Red Bull. Il team anglo austriaco conquistò l’unico successo in Australia nel 2011 con il campione in carica Vettel che precedette sul traguardo Hamilton su Mclaren e la sorpresa Petrov (primo russo a riuscire nell’impresa) su Renault mentre nel 2013 fu Kimi Raikkonen su Lotus a vincere, in un gp in cui le gomme e la sua gestione giocarono un ruolo decisivo e che permisero al finlandese (che fece una sosta in meno dei rivali) di imporsi davanti ad Alonso su Ferrari e Vettel su Red Bull. 

Button vince all’esordio con la Brawn Gp davanti al compagno Barrichello
Button vince all’esordio con la Brawn Gp davanti al compagno Barrichello

L’era ibrida ha visto invece l’inizio del dominio Mercedes a Melbourne capace di vincere 4 gare su 6 dal 2014 con Nico Rosberg che si impose nel 14, che fu l'unico gp in cui terminò a podio un australiano cioè Ricciardo su Red Bull che però fu squalificato nel post gara per un’irregolarità tecnica e il podio da rookie per Kevin Magnussen su Mclaren, capace di replicare l’impresa fatta da Hamilton con la stessa squadra e circuito nel 2008. Il tedesco figlio d’arte si impose anche nel 2016 davanti al compagno Hamilton (la cui unica vittoria in Mercedes risale al 2015) e a Vettel su Ferrari, che aveva guidato la prima parte della corsa prima del grave incidente occorso ad Alonso su Mclaren (se la caverà per fortuna solo con un grande spavento anche se non corse il successivo gp del Bahrein) dopo un contatto con la debuttante Haas di Gutiėrrez a curva 3. L’ultima vittoria (ed edizione del gp) per il team di Brackley risale al 2019 con Bottas ad imporsi davanti al compagno Hamilton e la Red Bull-Honda di Verstappen, con i giapponesi che ottengono il primo podio dopo il ritorno come motoristi nel 2015 proprio alla gara d’esordio con Red Bull. La Ferrari si è imposta in due occasioni, nel 2017 e 2018 sempre con Sebastian Vettel sfruttando in entrambi i casi la strategia del overcut (cioè fermandosi dopo il rivale) per battere Hamilton: nel 17 l overcut riuscì poiché il 44 si trovò nel momento decisivo nel traffico di Verstappen mentre nel 18 il tedesco della Ferrari approfittò della VSC uscita per i problemi delle Haas per completare la sosta in tempo ridotto e saltare così in testa alla corsa.

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