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Pagelle Gp Arabia Saudita 2022

Di Francesco Romanó

Sulle rive del mar rosso si è disputata la seconda tappa di un mondiale di F1 che si prospetta avvincente e basato sul dualismo Verstappen-Leclerc.


Vittoria per l’olandese che la spunta solo nelle ultime tornate sul monegasco dopo uno spettacolare e corretto duello. Terza piazza per Sainz e quarta per Perez, che partiva dalla pole. Di seguito le mie personali pagelle:



Verstappen voto 9: Tornato dal Bahrain a secco di punti, Max si riscatta pienamente in gara, nonostante una qualifica così così. Sempre corretto nei duelli con Leclerc e anche un po' fortunato (vedi safety e bandiere gialle), ma sferra l’attacco vincente nel momento giusto.  


Leclerc Voto 9: Conduce quasi tutta la gara con un acume tattico da veterano, vedasi ripartenza dalla SC e la gestione delle zone DRS. Bicchiere mezzo pieno per lui, anche perché questa era una pista più congeniale alla RedBull


Perez voto 7,5: Ottima la sua qualifica, che gli regala la prima pole della carriera. In gara è stato sfortunato per aver pittato poco prima dell’uscita della Safety e lo ha relegato in una quarta posizione finale. Scaltro lui e il muretto box nell’aver dato la posizione a Sainz solo dopo la ripartenza.


Russell Voto 7: Un quinto posto con questa Mercedes è il minimo sindacale, ok, ma guardando dov’è nelle prestazioni il suo compagno di squadra, sotto sotto starà godendo parecchio.


Alonso voto 7: Nella lotta con Ocon non ha mai alzato il piede ma con lui era scontato, nonostante il grosso spavento in rettilineo. Peccato per il ritiro


Sainz voto 6,5: Parte terzo e arriva terzo. Nel mezzo una buona gara, da rimarcare la disputa con Perez sulla posizione da tenere o guadagnare dopo il pit, lui si è accorto della cosa e la posizione l’ha recuperata.


Magnussen voto 6:  Ottimo nono posto che poteva anche essere migliore se avesse azzeccato il pit in regime di Safety car, al volante di una Haas che ormai non sorprende più


Bottas voto 6: Peccato per il ritiro, il finlandese stava facendo un’altra bella gara e avrebbe chiuso agevolmente nei punti.


Norris Voto 6: Dopo il disastro del Bahrain difficile fare peggio in effetti, però con questa McLaren portare bei punti in cascina è grasso che cola. 


Ocon voto 6: Bella ma forse un po' troppo esagerata la sua lotta con Alonso, si è rischiato il patatrac più di una volta. Alla fine la spunta lui, anche per la defaillance tecnica dell’asturiano.


Gasly Voto 6,5: Nonostante le diverse posizioni perseinizialmente, porta a casa un bel 8° posto, agguantato con i denti nonostante i forti dolori all’addome avvertiti nell’ultma fase di gara 


Hamiton voto 5: Qualifiche disastrose, gara recuperata grazie alle safety car, altrimenti avrebbe subito l’onta del  doppiaggio. Un misero punticino che non rallegra di certo l’inglese, guardando la performance del suo teammate.


Stroll voto 5: Chiude dietro Hulk in una gara scialba e condita anche col botto rimediato con Albon.


Ricciardo voto 5: Ritirato per motore ko, era davanti a Norris ma per aver sfruttato meglio la Safety car. Non ci siamo, poteva marcare bei punti


Hulkemberg Voto 5,5: Nonostante la scelta scellerata di partire con le hard e quindi non aver potuto fare pit in regime di safety car, compie una discreta gara e chiude davanti al più esperto (?) Stroll.


Albon voto 4: La Williams è sempre in fondo alla classifica, ma lui ci mette la ciliegina sopra urtando Stroll


Zhou  4: Dopo la prima gara a punti, ci si aspettava qualcosa di più per il cinese. Invece tra partenze sbagliate e penalità varie, non va più in là dell’ 11° posto


Latifi voto 3: Due botti a muro per il canadese non sono certo una performance degna di nota


Tsunoda SV: Out in qualifica e in gara per problemi tecnici, alla prossima Yuki


Schumacher SV: Bel botto in qualifica, fortunatamente senza grosse conseguenza. Il tempo sul piede l’aveva, peccato. Ma pensiamo piuttosto che ha rischiato davvero tanto in una pista davvero assurda per la velocirà della F1.


Voto 0 al circuito di Jeddah: Si inneggia alla sicurezza, non si corre sul bagnato in piste storiche, si castrano altre per allontanare il nastro di asfalto da muretti e poi si corre in un toboga pericolossissimo solo per la meta esotica e per sponsor e magnati petroliferi? Ma anche no.