46 VOLTE GRAZIE

1 - per aver fatto quell'intervista così simpatica ma sbruffona alla tua terza gara, tanto da farmi dire; "ma chi si crede d'essere questo?"

2 - per aver sfiorato il podio, dopo una mega lotta fin la fine, le due gare dopo, in Spagna e Italia. Perdesti d'un soffio in volata, ma li capii che eri uno davvero forte.

3 - perché con te abbiamo iniziato a seguire le gare al bar, per vedere cosa combinavi. Prima in 3, poi via via sempre in più, fino al bar pieno di gente che tifava per te.

4 - per le tue gag fantastiche; su tutte l'uno VORD CIENPION del ‘97, il bagno a Jerez in 250 o la municipale al Mugello in MotoGP.

5 - per le tue partenze sempre sciagurate, che ti portavano a dover fare rimonte pazzesche, rendendo quelle vittorie ancora più entusiasmanti (in 125 soprattutto)

6 - per l'intensità che mettevi nella lotta con i tuoi rivali, anche quando erano messi meglio di te in quella gara. Hai sempre saputo studiarli e batterli, lavorando sulla pressione che gli creavi.

7 - per la bocciatura a scuola e poi, nello stesso weekend, laurearti all’università delle moto, vincendo una gara combattutissima ad Assen ‘97.

8 - per le tue cadute strane nella prima stagione di ogni classe, a cui molti subito dicevano; "non combinerà mai granché, è sopravvalutato" e poi puntualmente li smentivi.

9 - per aver quel tuo fare da patacca da ragazzino e che è rimasto praticamente lo stesso, a distanza di anni. Adulto, ma eterno ragazzo con le sue pazzie.

10 - per il decimo quasi sfiorato, ma è anche un numero di volte vinto su alcuni singoli circuiti. (Assen e Barcellona)

11 - per le vittorie in una stagione, che hai ottenuto più volte (quando si correvano 15/16 gp a stagione)

12 – per Valencia 2006, dove diventasti per la prima volta umano e non più infallibile. Un weekend che se lo ripetesse 100 volte, lo vincerebbe in 99 occasioni, ma andò così e non lo rimpiangeremo

13 – per la fortuna di averti visto correre e vincere l'ultima stagione delle 500, segnando anche qui la storia.

14 - per la casalinga di Voghera che non seguiva più solo le soap, ma scopriva che esisteva il motomondiale e Valentino Rossi.

15 - per la vittoria numero 46 alla gara numero 100. Il % dietro al 46 sul cupolino della RC211V. Una percentuale di vittorie mai vista, sia prima che dopo.

16 - per il salto dalla Honda alla Yamaha, perché vederti dominare con la HRC non dava più quella gioia, era quasi scontato, per non dire obbligato e lo dimostrasti con la Gag di Brno, quella dei lavori forzati.

17 – per Welkom 2004. Tu, la M1 contro Biaggi e la RC211V! Ogni curva è ancora nella mia mente, ogni staccata ancora un tuffo al cuore e tu, seduto accanto alla moto, beh la pagina assolutamente più bella della tua carriera.

18 – per le 18000 persone presenti alla tua prima vittoria in 500 a Donington. L'anno dopo eran 36000 e quello dopo, quasi 100000. Hai creato un movimento e un interesse come mai per il motomondiale.

19 - per gli infiniti duelli con Biaggi, Capirossi e Melandri, soprattutto al Mugello 2004 e 2005, dove fin la fine non si sapeva chi avrebbe vinto quel duello pazzesco.

20 – per gli anni di vita che mi facesti perdere nel duello di Laguna Seca, assieme a Stoner. Vincere senza dar alcuna possibilità al rivale di fuggire, vincere facendogli capire che saresti andato anche oltre le tue possibilità. Quel giorno si vide completamente la tua forza mentale e il tuo talento.

21 - per i 3 giri finali pazzeschi di Barcellona 2009, assieme a Lorenzo. Quell'ultima curva che ancora oggi non so come hai fatto e che ogni volta dico; “non ce la fa, non ce la fa” e poi lucciconi.

22 - per averti visto dal vivo sul podio con le orecchie da Somaro, dopo la tua ennesima vittoria di rimonta a Misano 2009. (Le orecchie e il casco erano in dedicati all’errore sciocco fatto a Indianapolis)

23 - per esserti rialzato da quella brutta frattura alla gamba, successa sulla pista da te più amata. Da li qualcosa in te è cambiato nella guida, ma non in quel che sei.

24 - per averci provato anche con Ducati, seppur poi tutto è andato storto ed è meglio dimenticare quelle annate.

25 - per aver sfiorato il Decimo, seppur con il rimpianto per quel tuo unico grande errore, ossia le dichiarazioni in conferenza stampa del giovedì a Sepang.

26 - per aver saputo battere tutti i tuoi rivali avuti in pista, nessuno escluso.

27 – per la scommessa della rossa di Maranello che stavi quasi per realizzare, ma come dici tu, non baratteresti mai i mondiali '08 e '09 per qualche stagione in F1.

28 - per aver creato la VR46 e quindi portato un sacco di giovani piloti italiani a vincere e lottare nelle varie classi, arrivando pure ai titoli iridati.

29 – per l’unica scritta mai sparita dalla tuta, ossia WLF, quella che vedevi scarsamente ai tuoi esordi, tanto d’aver messo un disegno e la scritta, “questa calma non mi piace” Abbinata al disegno di un preservativo che si lamenta, sul primo casco.

30 - per esser sempre rimasto nella tua Tavullia, dando lavoro a quel paesello che ha seguito tutte le tue scorribande.

31 - per ognuna delle 115 vittorie, con quella 100 esima proprio all'università di Assen. Uno striscione impresso d'istanti, uno più magnifico dell'altro.

32 - per il tuo livello di rivalità con l'avversario, forse alle volte anche troppo tosto, condito da frecciate abbastanza pesanti, ma a cui lasciavi che fosse la pista a dar tutte le risposte.

33 - per quel non piegarti mai al volere della stampa o della gente, come quando rifiutasti la stretta di mano con Marquez in conferenza stampa. Inutile una finta pace di scena, quando dentro di te questo non avverrà forse mai.

34 – per la tua guida e la tua spettacolarità, che ti portavano ad amarti, come si faceva per Schwantz. Come non ricordare gli ultimi giri a Barcellona e i traversi con ruota fumante, voluti e cercati, sul curvone.

35 - per la tua laurea in scienze della comunicazione, vista la tua innata capacità di farti amare dalla gente.

36 - per tutti i caschi a tema, uno più bello dell'altro. Nel mio cuore resta quello del Mugello, con la tua faccia spaventata dalla San Donato e quello con i tuoi pensieri a Misano 2012 quando eri in Ducati. Ma il più bello forse è quello semplice di debutto.

37 – per aver sfidato e battuto in pista quei ragazzini che da piccini ti vedevano come il loro idolo.

38 - per il tuo record di tempo trascorso dalla prima vittoria, Brno 1996 e l'ultima vittoria nel 2017, sempre nella solita Assen.

39 - per la farsa pazzesca dello sponsor personale sulla tua moto. Tutti a chiedersi chi fosse e quanto ti pagassero per correre (Polleria Osvaldo) 

40 - per: “Avere la coppa con il 58 del Sic è speciale. Qui il pensiero di tutti va sempre a lui e potergli dedicare la vittoria è qualcosa di speciale, che va oltre tutto il resto" Misano 2014.

41 - per firmare ancora VRossifumi con la stella finale, a ricordo di quello che fu il tuo idolo agli esordi. (Norifume Abe)

42 - per avere come simbolo e portafortuna una tartaruga (sempre con lui sin dalle minimoto). Il paradosso di un animale lento, assieme a un pilota velocissimo.

43 - per tutti i gesti scaramantici fatti ogni volta che devi salire in moto, ora che smetti forse la pianterai di dover sistemare le mutande nel cul…ehmm, tuta.

44 - per aver mostrato a tutti, che un campione ci prova sempre, anche quando ormai tutti ti dicono di mollare, facendolo sempre con il tuo entusiasmo e fame di riuscire.

45 - per le tue interviste con dentro sempre quelle mille battute e quell'allegria, anche quando le cose andavano storte.

46 - perché a Valencia la tua carriera su due ruote finirà, ma tu non riuscirai mai ad uscire dal cuore di noi tifosi e appassionati. In pista non sarà più lo stesso e mancherai anche a tanti che nel tempo son stati tuoi detrattori, perchè alla fine, se i tuoi rivali eran così grandi, è anche perchè lottavano con te.

Domenica sicuramente qualche lacrima scenderà e come dico sempre; "il giorno che si ritira Vale mi sentirò vecchio"

Già, sarà strano il motomondiale senza di te in pista, ma posso dire solo...

46 volte grazie VALE 💙💛