GP AUSTRIA: LE PAGELLE

Max Verstappen ha incassato la sua quinta vittoria quest’anno e il suo stato di grazia continua. Secondo un buon Bottas e terzo un ormai non più sorprendente Norris. “Solita” buona gara per le Ferrari, che con un ottimo passo gara risalgono in P5 e P8 dopo non essere entrate in q3. Di seguito le mie personali pagelle

 

 

 

Verstappen, voto 10. Dopo lo start lo abbiamo visto solo al momento della bandiera a scacchi. Ha “passeggiato” per tutta la gara, concedendosi anche un pit extra per stabilire un GPV monstre. L’iride si avvicina. OVER THE RAINBOW

 

Norris, voto 10: Sfiora la pole al sabato, in gara chiude terzo ma non sfigura, anzi. Subisce una penalità ingiusta, a parer mio. MCLANDO

 

Sainz, voto 9: A tratti veloce quanto i primi. Grazie ad un primo, lunghissimo, stint su gomme dure, monta al pit le Medie e completa la rimonta. Inutile chiedere di più. CONSISTENTE

 

Bottas, Voto 7: Su una delle sue piste, ottiene un bel secondo posto, anche grazie alla penalità inflitta a Norris. Si mette dietro il compagno di squadra, ma non credo servirà molto per il suo rinnovo. CONTENTINO

 

Ricciardo, Voto 7: Dopo un’ennesima qualifica dove rimedia distacchi siderali dal compagno che sfiora la pole, in gara si trasforma e guida la sua McLaren fino ad un ottimo 7° posto. BENE COSI’

 

Alonso, voto 7: La rabbia del sabato la mette tutta in pista la domenica e va ancora a punti dopo un bel duello con l’arrembante Russell. INOSSIDABILE

 

Russell, voto 7: Dopo anni riporta la Williams in top ten in qualifica, in gara, dopo un bel duello con Alonso, sfiora i punti ma ormai la squadra di Didcot gli va stretta. MANCA TANTO COSI’

 

Leclerc, voto 6,5: Fa a sportellate con Perez che, nonostante i 10 secondi di penalità, gli giunge davanti. Sul finale lascia strada ad un arrembante Sainz che monta gomme più morbide, fresche e non stressate. Dopo una qualifica deludente è comunque autore di bei sorpassi. Magari fermandosi prima di Perez o almeno il giro successivo, potevamo assistere ad una gara diversa. MANCA SEMPRE QUALCOSA

 

M.Schumacher, voto 6: Solita gara per Mick: pochi errori e distacco siderale (quasi un minuto) rifilato al suo  compagno. COMPITINO

 

Gasly, voto 6: Uno dei pochi a partire con le soft, nonostante la strategia adottata e i due pit, ottiene un buon nono posto. Peccato, oggi poteva lottare con le Ferrari. ECLETTICO

 

Hamilton,voto 5: Un Lewis irriconoscibile, arrendevole, dimesso. Lascia strada al compagno di squadra e non resiste granché nemmeno a Norris. E l’ottavo mondiale si allontana. IRRICONOSCIBILE

 

Giovinazzi, voto 5: incolpevole nel botto al via nel quale viene coinvolto insieme ad Ocon e Schumacher, si becca però una penalità per sorpasso in regime di Safety Car. Stavolta, forse ci scappava un punticino. PECCATO

 

Stroll, voto 5: Tiene un passo discreto nel primo stint, per poi sprofondare nelle retrovie per strategia sbagliata. Becca anche una penalità per eccesso di velocità a i box. NON CI SIAMO

 

Vettel, voto 4:  Un’errata valutazione dei box gli costa una penalità in griglia. Sul finale della gara incappa in uno strano incidente con Raikkonen mentre lottavano per la 12esima piazza. A dispetto delle ultime prestazioni, era nel posto sbagliato al momento sbagliato. IN AFFANNO

 

Latifi, voto 4: Soffre sempre di più il compagno di squadra, che ormai sembra guidare un’altra vettura.  NIENTE DI NUOVO

 

Raikkonen, voto 4: Stavolta Kimi ha toppato. Si “addormenta” all’ultimo giro e il botto con Vettel è una manna per chi lo ritiene un bollito. Io no, infatti negli alri giri è il Kimi che conosco benissimo. NARCOLETTICO

 

Perez, voto 4: Qundo il compagno di squadra guida la tua stessa vettura e annichilisce tutti, almeno a podio ci devi arrivare. E invece guida in modo anche troppo aggressivo, rimediando in poche tornate una doppia penalità di 5 secondi. Il passo c’era, infatti recupera parte della penalità. SPRECONE

 

Tsunoda, voto 2: Gara anonima, si fa notare solo per la doppia, identica, penalità. E pensare che 7 giorni fa ha girato sullo stesso circuito. RECIDIVO

 

Ocon, voto 1: Sbatte alla prima curva e si ritira, ma nel week-end mantiene il trend negativo delle ultime gare nei confronti di Alonso. IN CADUTA LIBERA

 

Mazepin, Voto 0: Ok, la Haas non è un fulmine di guerra, ma beccarsi 50 secondi dal compagno di squadra è eccessivo. FUORI CATEGORIA