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GP AUSTRIA: LE PAROLE DEL PODIO

Quinta vittoria per Max Verstappen in questo inizio di stagione, davvero un rullo compressore questo ragazzo che riesce a fare faville con un'incredibile Red Bull. Oggi l'Olandese ci ha concesso il bis mettendo in riga Valtteri Bottas e Lando Norris, oggi driver of the day, nonostante una penalità di 5 secondi inflittagli durante la gara.

Ecco le loro dichiarazioni a caldo!

Max Verstappen (I, Red Bull): “Incredibile. La macchina era irreale. Con ogni set di gomme era davvero piacevole guidarla. Davvero una follia, sono sorpreso a mia volta perché non mi aspettavo andasse così la gara. Lavoro incredibile da parte di tutti. Una prestazione di questo tipo è straordinaria. Il primo weekend tutti dicevano che noi fossimo i favoriti ma non è mai semplice dimostrarlo con i fatti. Giù il cappello di fronte al team. Tutto il pacchetto in queste due settimane è stato incredibile. Sono riuscito in partenza creare un vantaggio, sapevo che se avessi passato il primo giro avrei potuto fare la mia gara ed è stato così. Davvero folle sentire tutti questi fan, incredibile vedere tutto questo arancione. Da una grande motivazione, soprattutto l’ultimo giro e il giro di rientro ho visto tutto questo arancione ed era bellissimo. Grazie a tutti”.

Valtteri Bottas (II, Mercedes): “Per me è andata bene, ho migliorato di una posizione dalla settimana scorsa. E’ un buon bottino di punti per il team. Chiaramente però vedendo il gap che abbiamo dalla Red Bull in termini di velocità non è molto positivo. Importante questo secondo posto, penso di aver ottenuto il miglior risultato possibile oggi. Gomme dure hanno retto bene. Sorprendente vedere la McLaren così veloce. Ci hanno messo pressione verso la fine. Vediamo tra due settimane a Silverstone. C’è lavoro da fare, ma possiamo gustarci un po’ di champagne oggi”. 

Lando Norris (III, McLaren): Penalità? Innanzitutto grazie ai fan. Molto divertente, bella gara. Sono deluso, potevo essere secondo oggi. Con Perez credo sia stato incidente di gara. Mi ha provato a passare all’esterno ed è uscito di pista da solo. Non l’ho spinto io. Ma sono comunque contento del terzo posto. Riprendere Bottas? Avevamo buon passo e tenevo il suo ritmo, ma non era abbastanza per entrare in zona DRS. Quando mi avvicinavo a un secondo cominciavo a faticare. Bello però sapere che potevamo competere con loro, è la prima volta dopo tanti anni che mi sono trovato a competere ad armi quasi pari con Mercedes e Red Bull ”.

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