DI LAURA PIRAS
La W Series tutta al femminile avrà il suo debutto questo fine settimana e sarà a supporto del Gran Premio della Stiria di F1 al Red Bull Ring in Austria. Oltre a collaborare con la Formula Uno la serie cercherà quest'anno di introdurre nuove livree e partner al fine di creare un'espansione innovativa della sua struttura e dei suoi finanziamenti.
Il campionato mira a promuovere le donne nel motorsport come piloti e ingegneri e ha l'intento di aiutare a mettere un pilota donna in F1. Quello di quest'anno non è proprio il battesimo del fuoco di questa categoria, bensì quella del 2021 si tratta della sua seconda edizione, la prima è avvenuta nel 2019. L'anno scorso la stagione è stata annullata a causa della pandemia.
La W Series è stata ufficialmente e pubblicamente annunciata 3 anni fa: il 10 ottobre 2018. La serie ha avuto i suoi natali per cercare di avvicinare le donne al motosport e per sopperire alla mancanza di donne pilota nei percorsi motoristici che portano verso e soprattutto la Formula 1. La serie ha avuto il sostegno di molti membri importanti della community motoristica, fra i quali spiccano per esempio David Coulthard, ex pilota di Formula 1 e Adrian Newey, uno dei più grandi ingegneri che la Formula 1 ha avuto nella sua grande storia. Per il 2019 le vetture, tutte uguali tra loro, sono state fornite e gestite dal team Hitech GP.
Sono diciotto "le pilotesse" più due di riserva che si danno battaglia in pista. Le ragazze che partecipano sono state scelte dopo un'accurata selezione che partiva da 54 partecipanti. Per accedere alla stagione successiva bisogna classificarsi fra le prime 10. Come in Formula 1 diventa campionessa chi ottiene il maggior numero di punto e se c'è un ex-aequo il titolo sarà assegnato ha chi ha conseguito più vittorie. Se il numero di vittorie risulta lo stesso si vedranno in sequenza gli altri piazzamenti.
La W Serie è un campionato monomarca dove le ragazze usano auto F3 tutte uguali, scelta adottata per dare l'accento sull'abilità del pilota piuttosto che concentrarsi su una possibile battaglia meccanica. A differenza del 2019 quando non c'era una struttura a squadre quest'anno invece la serie ne adotterà una con l'intento di diventare un campionato a squadre completo nel 2022. La griglia sarà composta da 18 piloti, con nove team a dividersi equamente i drivers.
Il sistema consente a ogni squadra di essere rappresentata da un partner e di sponsorizzare attraverso la denominazione e la livrea delle vetture che in precedenza erano tutte identiche a marchio W Series. Fondamentalmente la nuova struttura non presenterà una competizione tecnica, con le vetture che rimarranno meccanicamente identiche, mantenute e preparate dagli ingegneri della W Series per garantire che il campo di gioco rimanga allo stesso livello e anche i direttori del team non avranno un coinvolgimento tecnico o di pista.
Ma come è strutturato un fine settimana di gara?
Ogni weekend prevede due sessioni di prove libere della durata massima di 45 minuti e una sessione di qualificazione della durata massima di 30 minuti.
La gara si tiene qualche ora dopo la qualifica e prevede la partenza da fermo e ha la durata di 30 minuti più un giro.
Ma chi ha vinto il campionato del 2019?
Jamie Chadwick che con 110 punti si è portata a casa il titolo.
Jamie correrà al fianco di Bruna Tomaselli per il team Veloce ed ha accolto con favore il nuovo sistema. Ecco le sue parole: "Questa è una notizia brillante per i conducenti, abbiamo imparato così tanto sulle auto e sui circuiti nel 2019, ma una configurazione di squadra ci porterà al livello successivo, dandoci una visione approfondita di cosa significhi lavorare a stretto contatto con un partner di squadra e correre con un campionato di squadra in mente piuttosto che solo per te stesso.”
L'AD della W Series, Catherine Bond Muir, credeva che l'interesse mostrato per il campionato ne giustificasse lo scopo. "In un breve periodo di tempo abbiamo lasciato un segno nel settore per il nostro approccio dirompente e innovativo", ha affermato. "Questa nuova struttura apre la strada a nuovi e significativi investimenti per integrare i nostri attuali sponsor della serie, che supportano la nostra continua rapida crescita e la nostra partnership con la Formula Uno".
CALENDARIO W SERIES:
26 luglio- Spielberg, Austria
3 luglio - Spielberg, Austria
17 luglio - Silverstone, UK
31 luglio - Budapest, Ungheria
28 agosto- Spa-Francorchamps, Belgio
4 settembre - Zandvoort, Olanda
23 ottobre - Austin, USA
30 ottobre - Città del Messico, Messico
Line-up della stagione:
-Jamie Chadwick, Regno Unito, 22
-Beitske Visser, Olanda, 25
-Alice Powell, Regno Unito, 27
-Marta García, Spagna, 20
-Emma Kimiläinen, Finlandia, 31
-Fabienne Wohlwend, Liechtenstein, 23
-Miki Koyama, Japan, 23
-Sarah Moore, Giappone, 27
-Vicky Piria, Italia, 27
-Jessica Hawkins, Regno Unito, 25
-Sabré Cook, Stati Uniti, 26
-Ayla Ågren, Norvegia, 27
-Abbie Eaton, Regno Unito, 28
-Belén García, Spagna, 21
-Nerea Martí, Spagna, 18
-Irina Sidorkova, Russia, 17
-Bruna Tomaselli, Brasile, 23
-Gosia Rdest, Polonia 28
Sistema di punteggio:
Il regolamento della serie prevede che a conquistare dei punti siano le prime 10 classificate.
Posizione 1°: 25 punti
2°: 18 punti
3°: 15 punti
4°: 12 punti
5°: 10 punti
6°: 8 punti
7°: 6 punti
8°: 4 punti
9°: 2 punti
10°: 1 punto
La W Series prevede l'utilizzo dello stesso modello di vettura per tutti i piloti ovvero la Tatuus T-318, già omologato dalla FIA per l'uso nel campionato di Formula 3:
-Telaio: Fibra di carbonio monoscocca
-Motore: 1.8l 4 cilindri in linea DOHC
-Aspirazione: Turbocompressore
-Alimentazione: Iniezione diretta
-Capacità serbatoio: 45,5 l
-Carburante: TBA
-Peso: 565 kg
-Potenza: 270 hp (201 kW)
-Larghezza: 1,850 mm
-Interasse: 2,900 mm
-Cambio: semi-automatico SADEV 6 rapporti + retromarcia
-Sterzo: Cremagliera e pignone, servo-assistito
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