DI FRANCESCO ROMANO'
Momento di grazia per Max Verstappen che in Francia mette a segno la terza vittoria stagionale dopo una gara magistrale e una strategia a due pit vincente. Secondo Lewis Hamilton che sembrava essere il più veloce in gara ma per un’errata valutazione del box effettua un singolo pit e viene riacciuffato dall’olandese negli ultimi e concitati giri. Terzo un sempre ottimo Perez. Ferrari fuori dai punti. Di seguito le mie personali pagelle:
Verstappen, voto 10: Perfetto in tutto il week-end, tranne per il piccolo errore al primo giro. Ma lui non si perde d’animo, con un abile undercut rientra in testa e poi, dopo il secondo pit, rimonta come un forsennato. AFFAMATO
Perez, voto 9: Altra grande prova per il messicano, che con una buona strategia e gestione gomme, prevale sul finire della gara su uno spento Bottas, soffiandogli il terzo gradino del podio. SCUDIERO
Hamilton, voto 9: Ci ha messo del suo, e ci stava riuscendo perfettamente. Purtroppo la strategia errata gli ha negato una quasi certa vittoria che si stava conquistando con un’ottima gestione gomme. DELUSO
Stroll, Voto 7,5: Il canadese ci sta abituando ai suoi recuperi dalle zone basse della classifica, e facendo ciò ha fatto scoprire al team che la AMR21 preferisce le scarpe dure a quelle morbide. Molti ancora lo definiscono figlio di papà, ma certe prestazioni le fai se hai un bel manico piede pesante. RISCATTATO
Norris, voto 7: Qualifica discreta, partenza disastrosa. Ma come ci ha già abituati, l’inglesino non si butta giù e comincia a martellare sul passo gara e, senza distruggere le gomme, si piazza al 5° posto finale. UNA CERTEZZA
Ricciardo, Voto 7: Finalmente! L’australiano imbrocca una gara delle sue e regala anche qualche bel sorpasso dei suoi (chiedete ad Alonso). Un sesto posto d’oro in ottica campionato costruttori. BENTORNATO
Alonso, voto 7: Dopo le Fp1 lo davano già per bollito, invece lui preparava la gara. Nonostante qualche crisi di gomme, l’asturiano ha grinta da vendere e risale fino in zona punti. INOSSIDABILE
Giovinazzi, voto 6,5: Si mette dietro Kimi e una Ferrari. Non credo possa fare di più. VADO AL MASSIMO
Vettel, voto 6,5: Con la sua Aston Martin ormai nota per gradire le coperture più dure, grazie al solito primo stint lungo risale posizioni, dopo essere partito 12°. Sul finale con gomme medie fresche ha un ottimo ritmo e risale fino al nono posto. OTTIMO
Gasly, voto 6,5: Chiude 7° dopo le Mclaren con cui ha anche battagliato un po'. Bei punti per la classifica e il morale. AVANTI COSI’
Russell, Voto 6: Altra gara seguendo i suoi canoni per l’inglesino, ormai praticamente certo del passaggio in Mercedes per il 2022, se non prima. IN ATTESA
Tsunoda, Voto 6: Week-end senza eccessi, senza team radio eccessivi e i risultati infatti arrivano: quasi zona punti per lui. TRANQUILLO YUKY
Mick Schumacher, voto 5: Dopo la sua migliore qualifica della sua breve carriera in F1, costellata anche di un botto sulle barriere, in gara compie diversi errori e le sue prestazioni calano vistosamente. Sul finale riesce a sopravanzare il compagno di squadra. ALTI E BASSI
Sainz, voto 5: Qualifica eccellente, ma in gara fa qual che si può al volante della sua SF-21 mangiagomme. Sul finale di gara si deve arrendere a chi ne ha di più ed esce dalla zona punti. ALLA PROSSIMA
Latifi, voto 5: Sempre dietro Russell, sempre dietro alle Haas. PLAFONATO
Bottas, voto 5: Dopo una qualifica e una prima parte di gara buona, crolla come le sue gomme. Non copre granché le spalle al suo teammate, anzi, commette un errore e lascia il via libera alla rimonta dell’olandese . Lo avesse tenuto dietro per qualche giro forse adesso racconteremmo una gara diversa. RASSEGNATO
Mazepin, voto 5: una prima parte di gara così così, poi ritorna ad essere ultimo in classifica. STANDARD
Raikkonen, voto 4,5: In questo week-end l’ho visto un po' assonnato, demotivato, non il solito Kimi. IN VACANZA
Ocon, Voto 4: Il rinnovo gli ha fatto male? Può darsi, spero si ricordi che il sedile va guadagnato. RILASSATO, PURE TROPPO
Leclerc, voto 4: In qualifica più lento di Carlos, in gara sprofonda doppiato, tentando una strategia diversa che peggiora ulteriormente le cose. Lo aveva detto, “qui non andremo bene ma spero di sbagliarmi”. INGOIA ‘STO ROSPO, CARLE’
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