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PAGELLE GP AZERBAIJAN 2021

DI FRANCESCO ROMANO'

Sulle sponde del Mar Caspio si consuma il sesto capitolo della sfida tra Hamilton e Verstappen. Stavolta si chiude sullo 0 a 0 a causa del ritiro per una gomma esplosa per l’olandese e per un lungo alla prima curva durante il restart finale per l’anglo-caraibico. A vincere è “il Checo” Perez, confermandosi in ottima sintonia con la sua Redbull. Secondo gradino del podio per un finalmente ritrovato Vettel, autore di un ottimo passo gara. Terzo invece Pierre Gasly su Alpha Tauri. Soltanto quarto il poleman Leclerc. Di seguito le mie personali pagelle:

 

Vettel, voto 9,5: Finalmente una prestazione degna del suo palmarès. Al sabato resta fuori dalla Q2 per un soffio e quindi può scegliere la gomme con la quale partire: opta per la soft e la sfrutta ottimamente allungando lo stint iniziale e mantenendo un ottimo passo anche con gomma usurata rispetto ad altri che avevano con gomma nuova. BOLLITO A CHI?

 

Perez, Voto 9: Manuale della “seconda guida”, capitolo 1: copri le spalle al teammate, e se lui non può fare il massimo, fallo tu. Compito svolto alla perfezione, anche se nelle qualifiche non è velocissimo ma in gara riesce a risalire con costanza e strategia. NUMERO 2

 

Verstappen, Voto 9: Dopo una qualifica così così, anche danneggiata dalla bandiera rossa anticipata, in gara grazie alle strategia e al passo si porta agevolmente davanti a tutti. Prima del botto stava inanellando giri veloci a raffica rispondendo ad Hamilton, nonostante il discreto vantaggio accumulato sul compagno di squadra. Avrà chiesto troppo alle gomme? Graziato nel finale da Hamilton, un 25 a 0 zero poteva essere un bel colpo per la classifica. GRAZIATO

 

Leclerc, voto 8,5: Seconda pole consecutiva, ma stavolta il monegasco ci aveva già avvisato: ”qui si può superare”. Nel primo ci illude di poter stare con i primi, ma con le soft spinge un po' troppo,  le gomme crollano e dopo il pit naviga tranquillo fino alla bandiera rossa. Al restart non è abbastanza furbo con Gasly, che lo beffa perdendo il gradino più basso del podio. PECCATO

 

Stroll, voto 8: Dopo il botto nelle qualifiche, in gara tenta la risalita montando le hard. E ci stava anche riuscendo bene, quando la posteriore sinistra lo abbandona senza nessun preavviso. Bello spavento ma senza conseguenze fisiche per fortuna. ALLA PROSSIMA

 

Gasly Voto 8: Ottimo week-end per il francesino, con un’ AlphaTauri a suo agio tra i rail azeri. Chiude a podio dopo un duello all’ultima scia con Leclerc. IL RITORNO

 

Alonso voto 7,5: Dopo una buona qualifica (9°), per ¾ di  gara non brilla. Nelle convulse tornate finali la sua esperienza paga e si aggrappa ad un solidissimo 6° posto con tre sorpassi nei due giri finali. IO CI SONO SEMPRE

 

Norris, voto 7: Gara a due facce per l’inglesino: sottotono in partenza, dove scivola in 12esima posizione. Poi la rinascita: pit azzeccato, passo constante e sorpassi utilissimi, come l’ultimo su Tsunoda che gli permette di salire al 5° posto e di insidiare Leclerc sul finale. ALTI E BASSI

 

Tsunoda Voto 7: Come per il suo teammate, al volante di una vettura sincera si fa rivedere nelle zone alte della classifica, ottenendo il suo miglio piazzamento nella sua ancora breve carriera in F1. Peccato per i due sorpassi subiti nel finale, peccando di inesperienza. Sempre mitici i suoi team radio. SHUT UP AND DRIVE

 

Hamilton, voto 6: Ha il merito di guidare “sopra i problemi” della Mercedes, rinvigorendo la sua prestazione solo nella qualifica, dopo aver girato sottotono per tutti i tre turni delle libere. Aveva un bel colpo a disposizione, essendo Max a secco di punti, ma non è riuscito a sfruttarlo appieno. A parer mio sul “lungo” non credo sia stato un suo errore al 100%, forse anche causato da un’errata strategia per la ripartenza. COLPO MANCATO

 

M.Schumacher Voto 6. Sempre davanti al compagno di squadra, ha rischiato il patatrack nel PIT ma fortunatamente è andata bene. INSOMMA

 

Russell, voto 6: Peccato per il ritiro pochi attimi prima del restart, tutti attendevamo un duello con Bottas. Fino al quel momento la sua “solita” gara di testa nella F1,5. TOTO, IO ASPETTO, EH! 

 

Ricciardo voto 6: Tra botti nelle prove e prestazioni così così, per l’australiano è un voto sulla fiducia, sapendo le prestazioni di cui è capace. Questa McLaren ancora non l’ha capita, altrimenti non si spiega. PAPAYA INDIGESTA

 

Raikkonen Voto 6:  Un punticino in cascina, venti anni dopo il suo primo punto mondiale. Il finlandese ha ancora voglia di guidare e si vede. ESPERIENZA NE ABBIAMO?

 

Latifi, Voto 6: Di incoraggiamento, 0 al suo ingegnere che gli rovina la gara dicendogli di stare fuori con la bandiera rossa! Stop&go, che purtroppo non fa in tempo a scontare e gli affibbiano 30 secondi a fine gara. INCOLPEVOLE

 

Giovinazzi Voto 6,5: Altra gara senza problemi ed errori per l’italiano. Dopo un’ ottima partenza, anticipa il pit e azzecca la strategia. Chiude al limite dei punti ma si permette il lusso di sverniciare una Mercedes. Quella di Bottas però. OK ANTONIO

 

Sainz voto 5: week-end amaro per lo spagnolo. Buona qualifica ma in gara sbagli allo start e sul passo non è granche, tranne che nelle battute finali, quando recupera dall’errore e si arrampica fino all’ 8° posto finale. ALLA PROSSIMA

 

Mazepin, voto 4: Stavolta non arriva ultimo, ma dietro ha Hamilton che va a fare prove di freni nei parcheggi e Latifi penalizzato. NO, NON CI SIAMO

 

Bottas, voto 3: Le voci di un suo sicuro appiedamento a fine stagione gli fanno malissimo, addirittura devono intervenire via radio per incitarlo a spingere di più. Chiude fuori dai punti e sul finale rischia di essere raggiunto anche da Russell. LA VALIGIA E’ PRONTA?

 

Ocon SV: Dopo una qualifica da 12° posto, la sua Alpine si ammutolisce dopo due soli giri. In questa gara forse poteva dare qualcosa ma la dea bendata ha detto no. INGIUDICABILE

 

 

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