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GP SPAGNA: LE PAGELLE

DI FRANCESCO ROMANO'

Quarta tappa del mondiale, o meglio, quarto duello tra i due contendenti al titolo. Dopo aver siglato la 100sima pole, Lewis Hamilton conquista la terza vittoria della stagione, frutto di una strategia un po' rischiosa ma che risulta alla fine vincente. Max Verstappen nulla ha potuto contro una Mercedes con un passo gara vincente. Terzo gradino del podio per Bottas, recuperando la posizione persa in partenza su un eccellente Leclerc, autore di una pennellata d’autore all’esterno di curva 3. Ferrari che recupera punti in classifica costruttori sulla McLaren, apparsa un po' sottotono soprattutto con Norris. Di seguito le mie personali pagelle.

 

Hamilton, Voto 10: Che attacchi dall’inizio, che attacchi dopo, che si affidi alla strategia dei box, lui è sempre lì, ottenendo al sabato al Pole n°100 e la domenica la vittoria n°98, aiutato anche da una vettura superiore nel passo gara. Recordman.

 

Verstappen, Voto 10: Mezzo voto in meno per non aver centrato la vittoria, mezzo in più per l’eccellente partenza e relativo sorpasso di pura aggressività in curva 1 ai danni dell’ anglo-caraibico. Strategia diversa per lui, ma per sua stessa ammissione non sarebbe cambiato granché il risultato. Quest anno venderà cara la pelle. Stoico.

 

Leclerc, Voto 9: Spreme al massimo la sua Sf21 in qualifica, centrando un ottimo quarto tempo. In curva 3 compie un magistrale sorpasso all’esterno ai danni di Bottas e gli tiene agevolmente testa fino al pit. Memorabile il suo team radio, quando dai box gli danno i tempi di Ricciardo, in quel momento 5°, e lui invece vorrebbe fare la gara su Bottas. Ai box provano a fare una strategia diversa ma sarebbe stato impossibile fare meglio del quarto posto finale. Predest…. Ehm ….

 

Russell, voto 7: Entra agevolmente in Q2, ormai ci ha abituati, ottenendo un ottimo 15° tempo. In gara chiude in P14 e si mette dietro un po' di vetture migliori della sua Williams. Con quello che ha, ottiene il massimo ad ogni gara, attendendo fiducioso un sedile argentato. L’attesa è lunga

 

Giovinazzi Voto 6,5: Ci risiamo, la fortuna è cieca, ma la sfiga ci vede benissimo. I meccanici del #99 italiano si accorgono solo all’ultimo momento che l’anteriore sinistra è sgonfia (incredibile davvero!) e perde un’eternità ai box, nonostante sia sotto regime di Safety Car. Termina 15°, ma la ruota quando girerà a suo favore? Quanto dista Lourdes da Montecarlo?

 

Ocon, Voto 6,5: In qualifica stupisce con un ottimo 5° tempo. In gara, purtroppo per lui, è vittima di una strategia ad un solo pit errata, che lo fa scivolare in 9^ posizione. Ma tutto sommato le sue prestazioni sono in netta ripresa, come ci aveva abituati anni fa anche nelle formule minori. E si mette dietro, staccato, un certo Alonso. Sto tornando

 

Sainz, voto 6,5: In qualifica ottiene un dignitoso sesto tempo, purtroppo in partenza rimane “intruppato” e perde qualche posizione. Con un buon passo gara recupera ma chiude 7° in scia a Ricciardo ma davanti a Norris. Torna nei punti e niente errori. Formichina

 

M.Schumacher Voto 6: Dopo un ottimo inizio gara, sorpassando Russell, rientra nelle prestazioni standard legate anche alla sua vettura. Ma sempre davanti Mazepin. Compitino

 

Bottas, voto 6: Altra gara da minimo sindacale per il finlandese. Ok, va a podio e a punti regolarmente, ma al primo giro viene annichilito da Leclerc all’esterno di curva 3 e lo risupera solo ai pit. Si potrebbe pensare che, conscio della superiorità della sua vettura con gomme soft, non abbia attaccato più di tanto nel primo stint, ma in effetti chi glielo fa fare, con quei due irraggiungibili lì davanti? Rassegnato.

Alonso, Voto 6: Di incoraggiamento. Dopo una qualifica buona (10° ma dietro 5 posizioni da Ocon), fa una buona gara ma è vittima della scellerata scelta del team di fare una strategia suicida. E chiude 17° Faccio quello che posso

 

Stroll, Voto 6: Parte e arriva 11°, nel mezzo si toglie la soddisfazione di sorpassare all’esterno Alonso. Sul finale di gara con gomme molto usurate non riesce a tenere testa ad un Gasly in pieno recupero. Per tutto il Week-end si tiene dietro Vettel, ma questa, purtroppo per il tedesco, sta diventando una costante.  Contentino

 

Ricciardo Voto 6: Torna quello di un tempo, finalmente. Prende le misure alla sua McLaren sia in prova che in gara, mettendosi dietro agevolmente il compagno di squadra. Scatta bene dalla settima posizione, e al primo giro transita quinto. Sul finale riesce a tenere dietro Sainz, nonostante abbia gomme più usurate dello spagnolo. Honey badger is back?

 

Raikkonen, voto 6: L’unico che riesce a capitalizzare la strategia ad una sosta, grazie anche alla sua proverbiale gentilezza sulle gomme . Con una strategia diversa, parte infatti con gomma gialla, fa un lunghissimo primo stint e recupera posizioni su posizioni, dopo essere partito 17°. E si tiene dietro Vettel. Freddo ma gentile

 

Latifi, voto 6: Stavolta non rimedia distacchi abissali dal compagno di squadra, mettendosi dietro Alonso anche se non per meriti suoi. Plafonato

 

Perez, voto 5: Dopo una qualifica così così (8°) , in gara becca più di un minuto di distacco dal compagno di squadra. Il periodo di apprendistato dovrebbe essere finito per lui, ma probabilmente non riesce ad adattarsi ad una RedBull cucita su misura per Verstappen. Numero 2

 

Vettel, voto 5: Altro fine settimana sottotono per il quattro volte campione del mondo tedesco, sempre dietro Stroll. Dopo una qualifica col 13esimo tempo, fa una gara pressoché anonima e infatti chiude 13esimo e doppiato. Seb, che combini?

 

Gasly, voto 4: Media tra la prestazione in gara e la penalità subita per un errore da principiante, posizionandosi in modo non corretto nella sua piazzola di partenza. Nonostante lo stop-and-go rimediato, chiude 10° racimola un punticino. Così così

 

Norris, Voto 4: Ci ha abituati troppo bene, l’ inglesino. Ma in Catalunya non è il solito: in qualifica rimedia una scialba nona prestazione, in gara chiude 8° e primo dei doppiati. Ci vediamo a Monaco.

 

Mazepin Voto 3: in gara, doppiato, tappa Hamilton che urla in radio di volere le bandiere blu. Per il resto fa quel che può con la vettura che si ritrova. Evvabbè

 

Tsunoda, SV: Parte 16° ma la sua Alpha Tauri lo pianta in asso, spegnendosi. Alla prossima

 

Track Limits, Voto SV: Pista classica, non snaturata, pressochè assenti i track limits. Non c’è altro da aggiungere.

 

 

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