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GRAN PREMIO PORTOGALLO: LE PAGELLE

DI FRANCESCO ROMANO'

Storia a due anche sul sali-scendi lusitano, dove Lewis e Max hanno passo in scena un altro capitolo del loro duello per il mondiale 2021. I loro compagni di squadra ne escono annichiliti e ridimensionati anche stavolta, anche se a causa qualche problemino di strategia o di affidabilità. Di seguito le mie personali pagelle:

 

 

Hamilton, voto 10: Oggi gara di attacco già nelle prime fasi di gara per lui, contrariamente a quanto ci ha abituati ultimamente. Ma il risultato non cambia: vittoria, la n° 97, e prende un piccolo margine in campionato su Max.

 

Norris, voto 8: Primo "degli altri" ma sempre costante nelle sue prestazioni.

L’inglesino è sempre una garanzia e, nonostante una deludente qualifica (7°), è autore di un sempre costante passo gara, che gli regala il quinto posto e la terza posizione in campionato, davanti a Bottas

 

Verstappen, voto 8: Nonostante una Redbull non all'altezza della stella a tre punte, mette dietro Bottas e limita i danni.

A fine gara la direzione di gara gli nega il GPV, ma di questo ne parliamo a fine articolo.

 

Alonso, voto 7: Prova di forza e orgoglio dell' asturiano. Parte a centro gruppo (13°) e giunge 8° sotto la bandiera a scacchi, marcando bei punti per la Alpine, con un ottima visione di gara, degna del suo blasone

 

Perez, voto 7: "litiga" via radio con i box, a causa la strategia impostagli dal team. Nonostante tutto porta a casa un ottimo 4° posto, dimostrando che si sta man mano adattando a questa vettura che probabilmente "calza" più all'olandese.

 

Ocon, voto 7: Con un’ottima qualifica, parte sesto e in gara, nonostante un’ inizio difficile, risale in settima posizione grazie ad una scelta azzeccata delle gomme. Sul finale riesce a tenere dietro un arrembante Alonso

 

M. Schumacher Voto 6,5: Con una vettura praticamente del 2020, si permette “il lusso” di metter dietro una Williams. Detronizza ancora una volta il compagno di squadra.

 

Gasly, voto 6: Buona gara per il francese, nonostante la buona qualifica (9°) , nelle prime fasi di gara perde posizioni ma riesce a risalire fino a racimolare un punticino.

 

Russell, voto 6: Dopo una super prestazione in qualifica (undicesimo!), rientra “nei ranghi”, terminando la sua gara in sedicesima posizione, primo della F1,5

 

Leclerc, voto 6: Svolge il compitino, con una vettura che, nonostante il passo gara dimostrato nelle prove libere, non si dimostra all'altezza e soprattutto non è costante nelle prestazioni.

 

Ricciardo, voto 6: In queste prime tre gare lo vediamo spesso lottare con Sainz che, come lui, è in modalità “apprendistato”. Sta trovando fiducia con la nuova squadra e porta in cascina 2 punticini nonostante sia partito in sedicesima posizione.

 

Giovinazzi, voto 6,5: Esce fortunatamente indenne  dall’involontario speronamento subito dal teammate e in gara compie bei sorpassi, anche ai danni di Vettel. Giunge 12°, primo dei doppiati,  finalmente senza nessuna problematica particolare (miracolo!)

 

Stroll, Voto 5,5: Risale dalla diciassettesima posizione in griglia fino alla quattordicesima, prestazione leggermente migliore di Vettel. Questa Aston Martin sembra l’ombra della RacingPoint 2020

 

Sainz, 5: Non ci siamo: ok l’apprendistato, ma nonostante il piccolo exploit in qualifica (5°), in gara non brilla, anche per la gomma rossa usata come prima scelta. Termina ai margini della zona punti

 

 

 

Bottas, voto 5: Dopo la pole ci si aspettavamo di più, ma in gara è annichilito dai primi due. Sul sorpasso subito dal compagno di squadra è stato un po' arrendevole, come del resto ci ha abituati. Porta a casa il GPV, dato che la direzione gara cancella quello di Verstappen.

 

Tsunoda, voto 5: Parte 14° e arriva 15°, staccato dal compagno che arriva a punti. Non perde il vizio di superare i track limits della pista e anche stavolta la squadra lo avvisa ripetutamente via radio. 

 

Vettel, voto 5: La tredicesima posizione, davanti al compagno di squadra, è un contentino. Peccato, dopo il 10° posto in griglia ci aspettavamo di più.

 

Latifi, voto 4: Solita gara anonima del canadese. Stavolta però arriva anche dietro una Haas e termina penultimo.

 

Mazepin, voto 1: Con una Haas non puoi permetterti granché, puoi lottare solo col compagno di squadra. Risultato: staccatissimo da Mick. Da doppiato non lascia nemmeno strada al sopraggiungente Perez, in quel momento leader.

 

Raikkonen, voto 0,5: Da un veterano come lui non ci si aspettano errori del genere, fortunatamente senza conseguenze per Giovinazzi. Mezzo punto in più dettato da una buona partenza.

 

Track-limits, voto 0: Ci risiamo, non passa GP che non se ne parli. In questo week-end a pagare dazio è stato nuovamente Verstappen: Il sabato gli tolgono la pole, la domenica gli tolgono il GPV. A fine gara dichiara apertamente di preferire la ghiaia, in modalità old school. Ma è davvero così problematico tornare al passato? Possibile che in nome della sicurezza si debba ricorrere a sensori, replay ecc per stabilire se si trae vantaggio o meno dallo sfruttare tutta la pista e oltre? La soluzione la stanno invocando in molti, ghiaia ghiaia e ancora ghiaia. Vedrete che i piloti ci penseranno dieci volte a superare i limiti della pista. Il problema è che in molte piste per ripristinare le vie di fuga di un tempo, si dovranno fare lavori anche piuttosto complessi. Se ne potrebbe parlare per il 2022, ormai.  Eliminare del tutto le penalità invece lo ritengo troppo pericoloso, perché si finirebbe per accorciare di fatto la via di fuga.

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