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QUALIFICHE GP EMILIA ROMAGNA E MADE IN ITALY: POLE PER LEWIS HAMILTON

DI NICOLA SIGISMONDI

Qualifica emozionante all'Enzo e Dino Ferrari, con il re delle pole Lewis Hamilton che alla fine la spunta, visto la confusione causata dalla miriade di giri cancellati a causa dei track limits, agguantando la 99° pole in carriera.

Ma partiamo dalla Q1 con la prima sorpresa di giornata, dove il pilota della squadra di casa dell'AlphaTauri, Tsunoda, commette un grave errore alla Variante Alta al primo tentativo e la pianta a muro in uscita. Per il resto nessuna sorpresa con le due Alfa Romeo e le due Haas fuori in coppia, con Raikkonen 16°, Giovinazzi 17°, Schumacher 18° e Mazepin 19°.

Il secondo colpo di scena arriva in Q2 con l'eliminazione di Sainz (11° posizione in griglia per lui), seguito da uno strepitoso Russell (12°), da un Vettel 13° in netto miglioramento dopo le difficoltà del primo weekend (la squadra però dovrà ragionare sulla strategia, perché non si spiega il motivo per cui è stato mandato in pista prima degli altri nel suo unico, e secondo, tentativo a gomma rossa, dopo che il primo tempo, con gomma usata, gli è stato cancellato per i track limits),  Latifi 14°, che è stato in gran spolvero per tutto il weekend rispetto al compagno di squadra per poi essere battuto nell'ultimo colpo, ed Alonso in 15°.

Da segnalare che gli unici tre piloti ad essersi qualificati per il Q3 con gomma gialla sono stati i due Mercedes e Verstappen.

Q3 veramente incertissimo e palpitante. Come detto la pole la prende Hamilton, seguito, a sorpresa da Perez (2°) che è riuscito a battere il suo compagno di squadra Verstappen (alla fine 3°) che nell'ultimo tentativo ha commesso un errore al Tamburello. Ma c'è da dire che il secondo tempo l'aveva fatto registrare Norris, il quale era arrivato a pochi millesimi dal poleman, facendo segnare i migliori parziali assoluti nel secondo e terzo settore. Purtroppo per lui, il suo tempo è stato cancellato per aver esagerato alla Piratella ed aver fatto scattare il sensore. L'inglese al termine è stato accreditato di un 8° posizione. Quindi affianco all'olandese ci sarà una convincente Ferrari di Leclerc (4°), con alle spalle un altrettanto convincente Gasly (5°). I due separati alla fine da pochissimi millesimi. Dietro di loro c'è il duo McLaren con Ricciardo (7°), che alla fine si è trovato, incredibilmente, a battere di nuovo il suo neo compagno di team. Deludente la prestazione di Bottas nel Q3. È vero che anche lui è stato vittima dei track limits nell'ultimo tentativo (altrimenti sarebbe stato più avanti), ma non è sembrato a livello del suo compagno, dopo un buon weekend fino al quel momento. Per lui sarà difficilissimo rimontare da quella posizione. 9° posizione per un sorprendente Ocon. In questo weekend è toccato a lui mettere l'Alpine dentro nel Q3, prendendo la stessa posizione del suo compagno di squadra della qualifica scorsa. 10° posizione, nuovamente, per l'Aston Martin di Stroll, a cui sono stati cancellati (anche a lui) tutti e due i giri della Q3 per i track limits.

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