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PAROLE IN LIBERTA': GRAN PREMIO BAHRAIN

DI LAURA PIRAS

Ed eccoci quì a parlare liberamente di ciò che è successo nel primo Gran Premio della stagione, andato in scena sul circuito di Sakhir. 

A vincere è stato Lewis Hamilton che questa volta, stranamente, non ha dominato le scene. Questa volta a contendergli lo scettro in terra araba è stato Max Verstappen. Che duello magnifico fra i due domenica scorsa, duello caratterizzato da undercut, giri veloci, braccate all'ultimo sangue e un sorpasso degno di nota da parte del pilota olandese della Red Bull.

 

Ma nonostante questo, Max non ce l'ha fatta a vincere la gara perchè ha dovuto ridare la posizione ad Hamilton in virtù del fatto che durante la manovra di sorpasso ha superato i track limits. Personalmente ho trovato questa scena veramente denigrante di uno sport che dovrebbe dar spettacolo. 

 

Credo che siamo arrivati ad un punto in cui i piloti non hanno più la libertà di esprimere se stessi.  Meno regole e più divertimento, meno track limits e più ghiaia così chi sbaglia paga. Basta favoritismi, basta controllare in modo certosino alcuni piloti e lasciar passare in sordina i comportamenti scorretti o estremi degli altri. 

 

Ovunque circolano gli onboard di Hamilton in cui va largo in curva 4 per ben 29 volte e secondo molti questo non ha apportato un vantaggio in termini di guadagno sul giro per il pilota inglese. 

Lungi da me dire che Lewis non ha meritato la vittoria ma sicuramente agli occhi di molti non è una consacrazione propriamente cristallina e priva di macchie. 

 

Riguardo a Bottas, stendiamo un velo pietoso, gregario per eccellenza, oltretutto sfortunato, se deve succedere qualcosa ai box la sorte sceglierà sempre lui come bersaglio preferito. 

Se da una parte abbiamo un Bottas sempre più ombra di se stesso dall'altra invece abbiamo potuto assaporare una performance incredibile di Perez, che nonostante alcuni problemi della sua vettura, ha saputo rimontare con grande forza. Bravo Checo! Continua così! 

 

Altro pilota che ha ben figurato è stato Norris, pilota McLaren.Sicuramente quest'anno vuole dimostrare a tutti chi comanda in squadra soprattutto al suo nuovo compagno di squadra Daniel Ricciardo. 

Devo dire che sinceramente mi sarei aspettata dal team color papaya in gare una dimostrazione più corposa, e invece mi è sembrata più spompata rispetto alle qualifiche del sabato. Spero davvero che si rafforzi la loro posizione in classifica. 

 

E sulla Ferrari? Sicuramente un passo in avanti c'è stato ma in gara si è beccata un distacco davvero notevole, chissà come andranno i ragazzi della Rossa di Maranello per i prossimi Gran Premi. Suggerirei a Binotto comunque di non pensare più a chi ha lasciato la squadra approdandone in un'altra, ma di focalizzarsi su ciò che ha adesso, due giovani piloti che meritano la sua attenzione e tutta la sua concentrazione. 

 

Mentre la Ferrari sembra essere soddisfatta dei miseri piazzamenti ottenuti, c'è chi invece, nonostante una vettura che sulla carta dovrebbe essere inferiore, ci fa vedere che ha fame di velocità e di sorpassi, parliamo di Kimi Raikkonen che alla sua età dà lezioni di guida a tutti. Bravo Kimi, sei una sicurezza per questo sport! 

 

Un bel ritorno in Formula 1 lo ha avuto Alonso che dopo una bella prova in qualifica, si è divertito parecchio in gara soprattutto durante i corpo a corpo con gli altri piloti. Chissà se sarà capace di far crescere l'Alpine a livello tecnico?

 

Finendo questa carrellata dei big voglio prendermi un po' di spazio per parlare di Sebastian Vettel, la cui sfortuna continua a perseguitarlo. 

Pochi test a disposizione, occasioni pressochè nulle di provare le vetture degli anni scorsi della vecchia Racing Point, attuale Aston Martin: certamente i presupposti non sono incoraggianti per intraprendere una nuova avventura in una nuova squadra. Dovete ammettere che anche la sfiga con lui ci vede benissimo. 

In qualifica fiocca una bellissima penalità, devo dire anche ingiusta, per aver violato il regime di doppie bandiere gialle in occasione dell'incidente di Mazepin. 

Ma leggendo il comunicato della Fia riguardo proprio la penalizzazione, ti viene da ridere perchè è assurdo pensare che un pilota debba avere la palla di cristallo per capire la situazione senza che abbia comunicazioni ufficiali: aveva Bottas davanti e ovviamente la visuale era leggermente coperta, le bandiere gialle non erano state ancora esposte dai marshals, le spie del volante si sono accese subito dopo, non ha avuto inoltre nessuna comunicazione dal box e che doveva inventarsi Vettel in quell'occasione? Alzare il piede? Azione eseguita dal pilota tedesco, e questo si vince dai micro settori gialli presente nella visuale dei tempi durante la sessione di qualifica. 

Cornuto e mazziato. 

In gara si è visto qualche sprazzo ma credo fermamente che poteva decisamente evitare l'incidente con Ocon da cui è uscita l'ennesima penalità..  

Sono sicura comunque che lo rivedremo al top. Vettel ha solo bisogno di tempo per prendere confidenza con il mezzo che ha e farci vedere le sue meraviglie, sono sicura che con l'Aston Martin ci farà divertire parecchio.

 

Voglio finire questo mio piccolo flusso di coscienza parlando dei tre rookies che hanno debuttato in Bahrain: Yuki Tsunoda, Nikita Mazepin e Mick Schumacher. 

Su Yuki le mie aspettative sono altissime e devo dire che questo ragazzino è davvero fortissimo, ne vedremo delle belle con lui in AlphaTauri.

Su Mazepin credo che si sia detto tutto quindi mi limito ad un no comment, troppi testacoda e poca sostanza e quì mi taccio. 

E infine c'è Mick Schumacher che come una formichina operosa ha portato a fine gara la sua Haas, macina km preziosi e impara tutto quello che c'è da imparare. Sappiamo tutti che con la macchina che ha a disposizione non potrà fare grandi cose ma sicuramente la sua conoscenza sulla Formula 1 si fortificherà sempre di più. Tutto farà sicuramente brodo quando l'esperienza che accumulerà in questo periodo verrà messa in pratica quando avrà sotto al sedere qualcosa di convincente. 

 

Il prossimo Gran Premio si terrà sul circuito di Imola nel week end del 18 aprile. Sarà bellissimo tornare in questa pista dove storia e leggenda sono state sempre protagoniste. 

Buona pausa a tutti! 

A presto!

 

 

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