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SCUDERIA FERRARI: I PROTAGONISTI DELLA SQUADRA

di Marco Terragni

Il team Ferrari ha spesso cambiato il vertice tecnico nell'ultimo decennio, passando da Aldo Costa al tandem Pat Fry e Nicolas Tombazis (fino al 2014), ed infine a James Allison fino a luglio 2016.

Ma in seguito all'addio del tecnico inglese a causa delle difficoltà della SF16-H, il presidente Ferrari Sergio Marchionne decide un radicale cambio di filosofia.

Stupendo molti che si aspettavano un grande nome straniero, decide di promuovere a Direttore Tecnico il responsabile del settore Power Unit Mattia Binotto con cui si inaugura la cosiddetta "struttura orizzontale", una gestione maggiormente collegiale della direzione tecnica allo scopo di dare il giusto spazio a tutte le componenti della gestione sportiva e favorire il flusso di idee tra le varie componenti. Un'ulteriore scopo era favorire gli elementi interni della scuderia invece che rivolgersi sempre all'estero. Vengono promossi personalità prima secondarie: il francese David Sanchez, che diventa nuovo responsabile dell'aerodinamica mentre dal settore GT arriva Enrico Cardine che diventa responsabile del telaio mentre Simone Resta diventa capo progettista. Binotto viene sostituito nel settore PU da Davide Sassi.

Questo metodo organizzativo, nonostante i molti cambiamenti di uomini avvenuti negli anni con l'avvicendarsi di diverse figure in alcuni ruoli chiave (Sassi lascia nel 2017 per passare in Mercedes sostituito da Gualtieri, Resta lascia 2 volte: la prima nel 2018 per passare in Alfa e a fine 2020 invece passa ad Haas, lo stesso Binotto diventa TP), continua a reggere la scuderia nel 2021,a nche se a febbraio è stata annunciato una piccola ristrutturazione con l'area tecnica divisa tra Enrico Gualtieri (Power Unit), Laurent Mekies (Racing) ,Gianmaria Fulgenzi (Supply Chain), Enrico Cardile (Chasis) con quest'ultima suddivisa in altre 4 aree:

Vehicle Concept (David Sanchez); Chassis Performance Engineering (Enrico Cardile); Chassis Project Engineering (Fabio Montecchi); Vehicle Operations (Diego Ioverno).

TEAM PRINCIPAL: MATTIA BINOTTO

 

Mattia Binotto
Mattia Binotto

Nasce a Losanna il 3 novembre del 1969.

Dopo la laurea in Ingegneria Meccanica al Politecnico di Losanna nel 1994, ottiene un Master in ingegneria dell’automobile a Modena. Nel 1995 entra a Maranello ed in 25 anni di servizio riesce a fare carriera fino ad arrivare al vertice sportivo dell'azienda. Inizia come ingegnere motorista per la squadra prove dal 1997 al 2003. Nel 2004 diventa Ingegnere motorista per la squadra corse. Nello stesso anno è protagonista di un simpatico siparietto con Schumacher che lo intervista velocemente durante uno speciale registrato dopo il Gp di Francia 2004, e dal 2007 è Capo Ingegnere.

Nel 2009 diviene responsabile del Reparto Motori e KERS mentre nell'ottobre 2013 viene nominato vice direttore del reparto Motori ed Elettronica per poi diventare successivamente il capo del settore Power Unit sostituendo il partente Marmorini nel 2014.

Il 27 luglio 2016 viene nominato a sorpresa direttore tecnico della Ferrari sostituendo il partente Allison. Papà delle SF70H, SF71H e della SF90 dal 7 gennaio 2019 assume l’incarico di Team Principal della Scuderia Ferrari sostituendo Maurizio Arrivabene, con cui i rapporti non erano idilliaci e mantenendo il ruolo di DT fino al gran premio di Monza 2019, quando lascia il ruolo che viene diviso ora da 3 persone.


RESPONSABILE AREA TELAIO: ENRICO CARDILE

Enrico Cardile
Enrico Cardile

Enrico Cardile nasce ad Arezzo il 5 aprile 1975. Si laurea in Ingegneria Aerospaziale a Pisa nel 2002. Nel 2003 lavora all’Università collaborando con Ferrari su progetti legati all’innovazione aerodinamica ed entra nella scuderia nel 2005.

Lavora soprattutto nel comparto GT, occupandosi anche della progettazione di auto come la Gran Turismo 458 Italia GT2 e GT3 e 488 GTE e GT3.

Nel 2016 a seguito dei grandi cambiamenti nella gestione sportiva passa al team di F1 come capo dello sviluppo aerodinamico.

Nel 2019, con Mattia Binotto diventato TP diventa capo degli aerodinamici, diventa responsabile della neonata divisione sviluppo performance.   

A partire dall’1 gennaio 2021 è diventato responsabile della nuova Area Telaio.


RESPONSABILE POWER UNIT: ENRICO GUALTIERI 

 

Enrico Gualtieri
Enrico Gualtieri

Enrico Gualtieri nasce il 21 febbraio 1975 a Modena. Si laurea nel 2000 in Ingegneria Meccanica all’Università di Modena e Reggio Emilia. Entra in Ferrari per lavorare alla propria tesi e viene assunto dopo di essa.

Lavora nell’area Fluidodinamica e Combustione Motore, seguendone la sperimentazione prima e la progettazione dal 2008.

Dal 2010 è capo del settore che si occupa dell'affidabilità del motore e successivamente delle nuove PU. Dal luglio 2014 assume la guida del gruppo di Progettazione e Sviluppo Motore fino al 2017 quando diventa responsabile di tutto il progetto legato alla Power Unit  in sostituzione dell'uscente Sassi.


DIRETTORE GARA: LAURIENT MEKIES

 

Laurient Mekies
Laurient Mekies

Laurent Mekies è nato a Tours il 28 aprile 1977.

Si è laureato in Ingegneria Meccanica alla Scuola ESTACA di Parigi trascorrendo l’anno conclusivo alla Loughborough University, nel Regno Unito.

Nel 2001 entra in F1 con Arrows mentre nel 2002 passa alla Minardi come ingegnere di pista, rimanendo a Faenza per 12 anni fino a diventare responsabile per tutte le operazioni del team, occupandosi soprattutto delle prestazioni del veicolo.

Nel 2014 si trasferisce alla FIA diventando direttore per la sicurezza per i campionati FIA. A inizio 2017 diventa vicedirettore di gara F1, cioè il secondo di Charlie Whiting.

Nel settembre 2018 si trasferisce in Ferrari diventando Direttore sportivo, un ruolo rimasto vacante dall'addio di Massimo Rivola nel 2016. A partire dal 2019 diventa responsabile del reparto tracciato e performance. Nel 2021 diventa Racing director, ruolo che gli permetterà in alcune gare di sostituire Binotto come TP come da lui dichiarato(allo scopo di seguire lo sviluppo dell'auto 2022 a Maranello).


RESPONSABILE AERODINAMICO: DAVID SANCHEZ

 

David Sanchez
David Sanchez

Studia all'Ecole Nationale Superiore de Mecanique et d'Aerotecnique al termine delle quali entra Renault nel 2005, mentre nel 2007 si trasferisce alla Mclaren. Nel 2012 passa in Ferrari grazie a Pat Fry, con cui aveva lavorato insieme a Woking. Nel 2016 diventa capo degli aerodinamico sostituendo Frank De Beer, uomo di fiducia di Allison.


PILOTI

CHARLES LECLERC

Charles Leclerc
Charles Leclerc

Charles Marc Hervé Percival Leclerc nasce il 16 ottobre 1997 a Montecarlo.

Sin da piccolo dimostra una grande passione per i motori e muove i primi passi nel kartodromo di Brignoles, in Costa Azzurra, che era gestito dal papà di Jules Bianchi che diventerà successivamente il padrino del giovane monegasco. Jules lo aiuterà a trovare posto in una squadra di Kart, la Maranello Kart e successivamente lo segnalerà alla stessa Ferrari.

Sui Kart ottiene molti successi e record di precocità e si scontra con molti piloti che in futuro arriveranno in F1, in modo particolare con Max Verstappen. Nel 2011 passa sotto l'ala di Nicolas Todt e della sua agenzia All Road Management, cui faceva parte anche Bianchi e nel 2012 e 2013 correrà nei kart col team di Todt, la ART grand prix.

Nei 2014 fa il salto alle monoposto partecipando sia alla Formula Renault 2.0 Alps con Fortec giungendo 2° e ad alcune gare( 6) della Eurocup Formula Renault 2.0. Il 2015 fu un anno difficile per lui a causa della morte dell'amico Jules Bianchi per i postumi dell'incidente di Suzuka. Per quanto riguarda la pista, corre in Formula 3 Europea con il team Van Amersfoort Racing ed ottiene 4 vittorie e 13 podi giungendo 4° ed ottenendo il titolo di rookie, con le possibilità di vittoria finale che saranno in parte rovinate a causa dei danni al telaio in conseguenza di un incidente con Lance Stroll a Zandvoort (Olanda).

Nel 2016 entra a far parte della Ferrari Driver Accademy e trova posto in GP3 nel team ART. Dopo una lunga stagione in lotta con il compagno Alexander Albon conquista il titolo all'ultimo appuntamento ad Abu Dhabi. Nel 2017 passa al neo rinominato campionato Formula 2 con il team Prema. Leclerc domina la stagione con 7 vittorie,10 pole e 12 podi conquistando il titolo con largo anticipo nel penultimo appuntamento di Jerez. Ma il 2017 fu un altro anno difficile sul piano persone per la morte del padre Hervé poco prima della tappa in Azerbaigian, a cui decise comunque di partecipare nonostante il lutto. Nel 2018 debutta in F1 con il team Sauber. Dopo un inizio difficile conquista i primi punti al Gp di Baku dove giunge 6°, mettendo le basi per il proseguo della stagione, che si dimostra molto positiva con vari piazzamenti a punti e buone prestazioni in qualifica.

L'11 settembre 2018 arriva l'annuncio del passaggio in Ferrari, primo pilota FDA a riuscirci.

Dopo una prima gara interlocutoria, conquista la prima pole al Gp del Bahrein al secondo appuntamento in rosso (a fine stagione saranno 7, unico pilota non Mercedes ad ottenere il trofeo pole FIA). Il primo successo arriva in Belgio, in un weekend che vide la tragica morte di Anthoine Hubert a cui Charles dedicherà la Vittoria. La settimana successiva vince a Monza, un successo che per Ferrari mancava dal 2010. A fine stagione giungerà 4°nella classifica piloti. Il 2020 si dimostra un anno molto difficile per Ferrari a causa della poco competitività della SF1000. Nonostante tutto riesce ad ottenere 2 podi oltre che dimostrare spesso le sue grandi doti di velocità in qualifica, ma giungendo solo 7° in classifica finale.


CARLOS SAINZ JR.

Carlos Sainz Jr.
Carlos Sainz Jr.

Nasce a Madrid il 1° settembre 1994. Figlio d'arte, il padre Carlos Sainz è stato 2 volte campione del mondo rally (1990-1992) oltre che aver vinto 3 edizioni della Dakar (2010-2018-2020).

Debutta in kart nel 2005 dove corre fino al 2009, anno nel quale si impone all'importante Monaco GP Karting. Ad inizio 2010 entra all'interno del programma giovani Red Bull e con i colori della celebre azienda di energy drink debutta in monoposto nella Formula BMW ottenendo il titolo rookie e vincendo il gp di Macao. Nel 2011 corre nella Formula Renault 2.0 dove vince davanti a Daniil Kvyat (futuro compagno di squadra in Toro Rosso) la Northern European Cup, ed arriva 2° nella Eurocup. Nel 2012 corre nella F3 Europea, in quella britannica e nella F3 Euroseries giungendo rispettivamente 6°,5° e 9° in classifica. Nel 2013 debutta con il team Arden (team gestito dal TP Red Bull Horner) in GP3, ma è una stagione sfortunata e conclude 10° con 2 podi. Nel 2014 vince la Formula Renault 3.5 Series con il team DAMS e questo risultato gli apre definitivamente le porte della F1 con il debutto nel team Toro Rosso nel 2015, con compagno Max Verstappen a formare una line up composta da due figli d'arte.

Al primo Gp in Australia ottiene subito punti arrivando 9° ma la stagione si mostra altalenante con un 7°posto in USA come miglior risultato ed il 15°posto finale in classifica finale. In Russia è protagonista di un brutto incidente durante le qualifiche ma senza conseguenze.

Nel 2016 e 2017 continua il percorso di crescita, con il 4° posto di Singapore 17 come miglior risultato. Ma i rapporti con RB si guastano, anche a causa della frustrazione del pilota spagnolo per il passaggio di Verstappen in RB mentre lui è obbligato a continuare in Toro rosso. Decide di passare in Renault dal 2018 in prestito (poiché il cartellino rimane di proprietà RB), trasferimento che viene anticipato agli ultimi 4 gp del 2017 per insistenza di Renault. Ma l'avventura con il team francese si rivela poco fruttuosa con il 5° posto di Baku come miglior risultato e il 10° posto in classifica finale, un risultato che contribuisce a far arrivare 4° Renault tra i costruttori. Nel 2019 e 2020 corre con McLaren, dopo essersi svincolato definitivamente da Milton Kynes. A Woking raggiunge la piena maturità, conquistando in Brasile il primo podio in carriera e il primo per Mclaren da Australia 2014 oltre che classificarsi 6°, subito dietro ai piloti dei top team. Nel 2020 conferma il 6° posto, sfiorando la Vittoria a Monza e contribuendo a far arrivare  3° Mclaren tra i team. Dal 2021 guiderà per la Ferrari.


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