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MAYA WEUG PRIMA DONNA AD UNIRSI ALLA FERRARI DRIVER ACADEMY

DI LAURA PIRAS

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Logo Fia Girl on Track Rising Star
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Maya Weug, pilota olandese/belga nata in Spagna, ha fatto la storia della Formula 1 diventando la prima pilota FIA Girls on Track - Rising Stars ad unirsi alla Ferrari Driver Academy.

E' passato un anno esatto dal lancio iniziale del programma FIA Girls on Track - Rising Stars, e dopo mesi ricchi di viva preparazione, intenso allenamento, forte controllo e pressione, Maya è stata scelta per essere la prima studentessa in assoluto della Ferrari Driver Academy.

La carriera della Weug non finisce qui, anzi il viaggio più interessante e significativo inizia proprio adesso, ha un contratto di un anno all'Academy e un'intera stagione in un campionato di Formula 4 certificato dalla FIA che l'aspetta.

 

Maya visibilmente emozionata ha commentato così la vittoria:

 

“Non ho letteralmente parole per esprimere i miei sentimenti in questo momento. È stato il mio sogno per così tanto tempo, da quando ho iniziato a fare kart; stare con la Ferrari è fantastico. E ora, in realtà vincere è semplicemente irreale e sono super felice e grato a tutta la Ferrari Driver Academy e alla FIA per tutto il loro duro lavoro, grazie mille.

"È stata un'esperienza straordinaria, ho imparato molto ma sicuramente COVID ha reso difficile viaggiare e arrivare in orario. Ma anche le altre ragazze hanno reso molto difficile essere qui adesso ed è stato fantastico; Mi mancano ancora le parole!

"È la mia prima stagione in F4, quindi sto cercando di migliorare me stessa ogni singola gara ed è un grande onore essere con la Ferrari Driver Academy e rappresentare loro e FIA Women nel Motorsport. Li renderò orgogliosi e darò tutto quello che ho e cercherò di ottenere una posizione di vertice, ovviamente. "

 

Anche il presidente della FIA Jean Todt ha lasciato delle dichiarazioni in merito:

 

“Le mie più sentite congratulazioni a Maya Weug. A soli 16 anni ha già riscosso molto successo nel karting nazionale e internazionale. Diventare membro della Ferrari Driver Academy e fare questo passo verso la Formula 4 è la prossima tappa importante della sua carriera. Mi congratulo anche con gli altri tre finalisti per aver raggiunto la selezione finale.

“Il programma FIA Girls on Track - Rising Stars è fondamentale per il nostro impegno a sostenere la diversità di genere nel nostro sport. Vorrei ringraziare la Ferrari Driver Academy e tutti i nostri partner che si sono uniti a noi nell'abbracciare un'iniziativa così innovativa e positiva.

 

L'annuncio del contratto di Maya con la Ferrari Driver Academy è solo la punta dell'iceberg di una lunga settimana davvero impegnativa e costellata di valutazioni fuori pista, workshop e formazione, culminata poi venerdì scorso,15 gennaio, in due giorni di pista di Formula 4 sul circuito di Fiorano.

 

Questa opportunità unica di tuffarsi nella Ferrari Driver Academy ha fornito alle quattro candidate finali dati e feedback inestimabili da parte degli esperti dell'Accademia, sicuramente questo confronto serrato non è servito solo agli esaminatori ma anche alle ragazze che hanno sicuramente rafforzato le loro conoscenze e fissato più in là i loro obiettivi e limiti. 

 

"Questo è un momento emozionante e storico per la FIA Women in Motorsport Commission e sono incredibilmente orgoglioso di assistere alla realizzazione della prima edizione delle Girls on Track - Rising Stars", ha commentato così Michèle Mouton, Presidente della Commissione. “Maya si merita molto il suo posto nella Ferrari Driver Academy e sono sicuro che dimostrerà ancora di più il talento e la determinazione per avere successo che ci ha dimostrato durante l'intero processo di selezione, formazione e valutazione. Che sia la prima studentessa dell'Accademia, rilevata attraverso il nostro programma, è una sensazione abbastanza travolgente.

“I miei tanti complimenti vanno anche a Doriane Pin, Antonella Bassani e Julia Ayoub che negli ultimi mesi hanno anche dimostrato vero talento, potenzialità e motivazione, e il mio sincero ringraziamento va a tutti i nostri partner che ci hanno supportato in quello che spero sarà primo di molti di questi programmi. Questa iniziativa è l'apice delle nostre varie attività Girls on Track e fornisce un supporto contrattuale concreto a una giovane donna che corre; Non vedo l'ora di seguire il viaggio di Maya attraverso la Ferrari Driver Academy e questa prossima stagione di Formula 4 ".

 

 

 

Maya Weug
Maya Weug

Ma conosciamo meglio le quattro candidate:

 

Maya Weug

 

Maya ha accumulato tantissima esperienza nel karting internazionale. Infatti è risultata sempre presente in tutte le categorie che ha disputato sino a questo momento. La Weug ha vinto anche la WSK Final Cup 2016, è arrivata seconda nel Campionato Spagnolo 2015 ed ha accumulato diversi piazzamenti vestendo la divisa della Birel Art Richard Mille nella categoria OK.

 

 

Julia Ayoub

 

Julia come Maya ha partecipato alle competizioni recenti con i colori Birel Art Richard Mille nella categoria OK e ha dimostrato una notevole crescita, in particolare a  livello internazionale.

 

«Le donne si stanno aprendo la strada in ogni settore. Al di là di come finirà, questo concorso spingerà tante altre a provarci. Dai miei ho sempre avuto il massimo appoggio, anche se nelle prime gare gli altri mi dicevano: “Che ci fai qui? Torna al tuo posto, a casa”

 

Antonella Bassani

 

 Antonella, di nazionalità brasiliana, è cresciuta nel karting nazionale ottenendo anche dei buoni piazzamenti. Da menzionare la sua partecipazione nel campo Rotax dove ha ottenuto un ottavo posto nella Grand Finals Micro Max nel 2017. L'anno scorso invece ha gareggiato nella categoria Junior.  

 

Doriane Pin

 

Driver francese è l’unica delle quattro finaliste ad aver partecipato a più di una gara in una categoria diversa dal karting. Dopo il quinto posto nel Campionato Junior francese e la vittoria del Campionato Femminile 2019, Dorian ha aderito a sei appuntamenti della Renault Clio Cup France 2020, riuscendo a vincere nella categoria Junior.

 

 

Sono ragazze toste, veloci e molto determinate, hanno già conosciuto sulla loro pelle le conseguenze di giocare con la velocità. Antonella Bassani, a 7 anni, in tenerissima età, ha avuto subito la prova di quanto questa attività sia pericolosa: lesioni alle costole, danni ai polmoni per essersi letteralmente ribaltata, ha addirittura provato a cambiare sport ma l'amore verso i motori l'ha riportata verso quell'abitacolo dove si sente veramente sé stessa.

 

Le quattro candidate
Le quattro candidate

Le ragazze che hanno partecipato non hanno dimostrato solo di avere velocità ma anche il resto, perchè oltre la velocità c'è altro a cui fare affidamento: «Conta, perché se sei “piantato” non puoi fare questo mestiere ma non è tutto. Devi dimostrare di avere la testa, soprattutto sotto pressione, quando devi prendere una decisione in pochi secondi ed essere pronto a cambiarla subito se necessario. Nei primi tre giorni, come da format, abbiamo valutato le capacità fisiche, mentali, tecniche, di relazione — spiega Marco Matassa, direttore dell'Academy—. Poi ognuna di loro è stata tre ore al simulatore per conoscere la pista di Fiorano: lì abbiamo svolto prove di qualifica e di gara».

 

Niente è lasciato al caso in questo programma, tutto è scandagliato nei minimi particolari, infatti sono state effettuate anche valutazioni nutrizionali basate anche sulle abitudini alimentari. «Nel programma dell’Academy il supporto all’alimentazione è fondamentale».

 

Per quanto riguarda i test fisici invece si cerca di valutare resistenza e riflessi, le ragazze oltretutto sono state sottoposte agli stessi sforzi dei maschi . Matassa commenta così ancora il contributo femminile a questo sport: «C’è chi ha iniziato con il papà, e chi si è appassionata vedendo un Gran Premio dal vivo. Il dna del pilota è lo stesso, indipendentemente dal sesso. Queste ragazze faranno da spartiacque, cadrà lo scetticismo immotivato. Ci vorrà un po’, magari ci sveglieremo e troveremo normale una F1 formata al 50% da donne».

 

 

Marco Matassa
Marco Matassa

Anche Mattia Binotto ha parlato di questo nuovo traguardo che il mondo del motosport ha raggiunto: “È un momento fondamentale nella storia della Scuderia Ferrari e della sua Academy, la FDA, nata nel 2009 per forgiare i futuri piloti di Formula 1 della nostra squadra. Grazie alla partnership con la FIA nel programma “Girls on Track – Rising Stars” per la prima volta entrerà a far parte della Ferrari Driver Academy una pilota, Maya Weug, che nel corso del 2021 avrà modo di crescere insieme a noi e di cimentarsi in una delle serie del ‘F4 Championship Certified by FIA’, il primo passo del percorso nelle competizioni per monoposto che porta fino alla Formula 1.

L’arrivo di Maya rappresenta un segno tangibile dell’impegno della Scuderia per rendere il motorsport sempre più inclusivo, nel solco di quella campagna, contraddistinta dall’hashtag #weraceasone, che vede unita tutta la Formula 1 e i suoi protagonisti. Inizia così nel segno della novità la stagione 2021 della FDA, un programma che ci ha dato grandissime soddisfazioni: cinque dei 19 piloti che vi hanno militato sono arrivati a gareggiare in Formula 1 e quattro di loro, il 20% della griglia, saranno al via della prossima stagione della massima competizione automobilistica”.

 

Chissà se Maya approderà in Formula 1, sarebbe fantastico perchè il cammino delle donne in questo sport si è fermato troppe volte e sarebbe ora che invece si riprendesse il ritmo. 

Maya congratulazioni! Ti aspettiamo tutti! 

Mattia Binotto
Mattia Binotto

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