· 

GIOVANI ALLA SCOPERTA: GEORGE RUSSELL

di Laura Piras

George Russell
George Russell

GEORGE RUSSELL: VITA E CARRIERA

George Russell è considerato uno degli astri nascenti della Formula 1 inglese e attualmente è uno dei due piloti della Williams Racing. George è totalmente concentrato sul suo lavoro e basta, semplicemente, visionare i suoi social per vedere quanto sia dedito alle corse. Nella sua vita trovano posto solo la famiglia e il papà, a cui George è molto legato. Il padre ha avuto sempre un ruolo di primo piano nella vita del figlio, lo ha sempre supportato e aiutato durante la carriera, facendogli anche da meccanico ai tempi dei kart.

 

George Russell
George Russell

George Russell nato a King’s Lynn il 15 febbraio del 1998 inizia, come tutti i suoi colleghi piloti, la sua carriera nel karting. Fa il suo debutto nel 2006 e sino al 2009 milita nella categoria Cadet in Inghilterra, per poi frequentare diverse classi, raggiungendo incredibili successi, tra i quali anche l’Europeo CIK-FIA KF3, che vince nel 2012. Migra nel mondo delle monoposto nel 2014, correndo per il campionato inglese di Formula 4. Russell, che guida per la Lanan Racing ottiene 5 vittorie, 3 pole position, 4 giri più veloci e 11 piazzamenti sul podio. Alla fine dei 24 gran premi, il campionato è suo. Sempre nel 2014 esordisce in Formula Renault 2.0: vince l’Eurocup e arriva quarto nella Alps, nonostante non prenda parte a tutte le gare. Alla fine dell’anno, George Russell viene insignito di un premio ai McLaren Autosport Award, anche con un assegno da 100 mila sterline e un test della McLaren di Formula 1.

George Russell
George Russell

Il 2015 e il 2016 si rivelano essere due anni particolarmente determinanti nella formazione del pilota inglese. Gareggia nei diversi campionati di Formula 3, dove ottiene numerose vittorie e vari piazzamenti a podio. Nel 2017 avviene un passo davvero importante: a gennaio viene presentato nel programma giovani piloti della Mercedes-AMG, insieme con la partecipazione al campionato di GP3. Il suo è davvero un dominio assoluto e lampante: conquista il  titolo con 4 vittorie, 6 podi, 3 pole position e 5 giri veloci. Nel medesimo anno prova la Mercedes di F.1 durante i test in Ungheria e poi diventa test driver anche per Force India in due sessioni di prove libere, a Interlagos e Yas Marina.

 

 

George Russell
George Russell

L’ulteriore upgrade arriva l’anno seguente: nel 2018, George Russell viene investito della nomina di pilota di riserva del team Mercedes-AMG. Effettua il passaggio in Formula 2 e la stagione si rivela praticamente perfetta: il suo palmares personale consiste in 7 vittorie e 5 pole position. Il pilota inglese, mostrando tutta la sua forza e tutto il suo immenso talento, viene premiato con l’annuncio del passaggio alla Williams Racing per il campionato di Formula 1 2019. L’arrivo nel Circus è tutto tranne che semplice per George. La Williams FW42 infatti è progetto fallimentare e, nonostante abbia la power unit Mercedes, non riesce mai a risalire dalle ultime file sulla griglia di partenza. George lotta Robert Kubica, suo compagno di squadra, per tutta la stagione. Nonostante la scarsa competitività della sua macchina, Russell riesce, tuttavia a mostrarsi un osso duro, talmente tanto da superare con costanza un pilota corposo e tosto come Robert. La riconferma in Williams per il 2020 è scontata. Il suo compagno di squadra non sarà più Kubica ma Latifi. 


L'EPISODIO: QUALIFICHE GRAN PREMIO TOSCANA

Russell è un talento incredibile e, personalmente, dispiace non vederlo su una monoposto competitiva perchè se lo meriterebbe. Ha mostrato più e più volte di avere un piedone in grado di creare meraviglie anche in situazioni molto critiche. Un esempio lampante è l'acrobazia che George fece in un giro di qualifica effettuato sul circuito del Mugello lo scorso 12 settembre. 

Nel suo tentativo di giro veloce è uscito largo alla Savelli ma, nonostante sia finito nella sabbia ha tenuto giù il piede sull'acceleratore e ha percorso un tratto quasi completamente fuoristrada a 274 orari tutto il tratto prima di buttarsi anima e corpo all' Arrabbiata. Un numero di prestigio e di forza d'animo che gli ha fatto perdere pochi decimi, inoltre ha pure chiesto scusa al team per l'errore compiuto mentre stava tirando come un forsennato per guadagnare qualche decimo. 

Che Tenuta di Russell alla Savelli!!!
Che Tenuta di Russell alla Savelli!!!

Scrivi commento

Commenti: 0