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LE BANDIERE: COLORI E RISPETTIVI USI

di LAURA PIRAS 

 

In formula 1 si sa che la priorità, oltre il divertimento, è rendere sicure tutte le attività che si svolgono in pista. Per fare ciò, oltre a mettere in sicurezza i circuiti e costruire vetture sempre più a prova di botto, i commissari di pista sono equipaggiati di bandiere che servono per segnalare decisioni che vengono prese dalla direzione di gara.

Ogni bandiera ha un significato ben preciso. Tale valore viene associato ad un determinato colore. 

Vediamo nel dettaglio ogni bandiera e il suo relativo utilizzo.

Alain Prost e la Bandiera a Scacchi
Alain Prost e la Bandiera a Scacchi

Bandiera gialla

La bandiera gialla singola individua un pericolo imminente, che di solito coincide con la scena di un incidente, in questo caso i piloti sono costretti a rallentare la loro andatura. I sorpassi sono vietati.  E' usata in condizioni tali da non richiedere l'interruzione della gara. Se è fissa vuol dire che c'è un ostacolo sul percorso, invece nel caso in cui venga sventolata vuol dire che siamo in una situazione di pericolo maggiore. Se viene sventagliata doppia bandiera gialla, il pilota non solo deve rallentare ma deve farlo con decisione e deve essere anche pronto a fermarsi per evitare il pericolo.

Se la stessa bandiera è associata ad un cartello bianco con le lettere “SC” significa che la Safety car è in pista. 

Se invece nel cartello troviamo la scritta " VSC" vuol dire che siamo in regime di virtual safety car, i piloti sono invitati a rallentare il ritmo.

 

 


Bandiera verde

La bandiera verde invece sta ad indicare che ogni situazione di pericolo segnalata in precedenza è ora terminata, la pista è di nuovo libera, e i piloti possono ovviamente riprendere a correre a velocità normale.

La bandiera verde è sventolata all’inizio di ogni sessione per segnalare alle prime macchine che scendono in pista che non ci sono ostacoli sul percorso, alla ripartenza dopo la Safety Car o dopo una bandiera rossa.


Bandiera rossa

La bandiera rossa viene usata dalla direzione di gara quando la situazione diventa davvero pericolosa, quando ci sono molti detriti in pista e soprattutto quando deve intervenire l'unità di pronto soccorso e indica una totale sospensione delle attività sul circuito. Per esempio viene fatta sventolare per scarsa visibilità, dovuta a condizioni atmosferiche avverse.

Può essere usata anche per un semplice guasto. Durante le qualifiche, all'impiego della bandiera rossa il timer si blocca, così non c'è un effettivo spreco di tempo e i piloti possono essere messi nella condizione di dare il massimo.


Bandiera blu

La bandiera blu viene mostrata ai piloti lenti quando, alle loro spalle, arrivano concorrenti più veloci. Questa bandiera viene adoperata spesso in gara quando i leader doppiano le macchine in coda al gruppo. I piloti una volta ricevuta la bandiera blu devono cedere la strada senza creare ostacoli e in fretta.  La bandiera blu è presente anche in qualifica o nelle prove libere per specificare a chi esce dai box di lasciar passare le vetture che stanno facendo un giro cronometrato. 


Bandiera bianca

Anche la bandiera bianca ci mostra una situazione di pericolo.

In Formula 1 la bandiera bianca ci informa circa la presenza di un’auto che ha un'andatura lenta sul percorso, in seguito o ad un incidente o a un problema tecnico. I piloti che la raggiungono devono essere dunque molto prudenti perchè la vettura diventa un vero e proprio ostacolo in movimento (se la macchina fosse ferma ci sarebbe invece la bandiera gialla). 


Bandiera nera

La bandiera nera viene sempre abbinata ad un cartello in cui è presente il numero di gara di una vettura. Quando viene esibita indica al pilota con il numero indicato di ritornare ai box immediatamente. Il corridore inoltre dovrà  presentarsi subito dai Giudici di Corsa, di solito perché è stato squalificato dal gran premio. Insomma questa è una bandiera che i piloti non vorrebbero mai vedere!


Bandiera bianca e nera

La bandiera bianca e nera indica un provvedimento  disciplinare volto alla responsabilità del singolo pilota. Si tratta però di un ammonimento più contenuto rispetto alla bandiera nera, ovvero rappresenta un avvertimento che, nel caso in cui il comportamento scorretto assunto dal pilota venga perpetuato nel tempo senza un cambio di rotta etica e morale, ci sarà una vera e propria sanzione (o addirittura una squalifica dalla gara). 


Bandiera nera e arancione

La bandiera nera e arancione viene messa in mostra nei confronti di quelle macchine, indicate da un cartello con il numero di gara (come vedete alla vostra destra) che stanno dando origine a situazioni rischiose , o in seguito ad un incidente o anche motivi tecnici come i guasti meccanici (ad esempio, una perdita di olio o altri liquidi). La bandiera nera e arancione da un'imposizione a chi la riceve di recarsi e fermarsi immediatamente ai box, pena la squalifica dal gran premio. 

Può essere usata anche se in tali circostanze il pilota non riesce a comunicare con il muretto a causa di un malfunzionamento della radio. 


Bandiera gialla e rossa

La bandiera gialla e rossa a strisce verticali viene adoperata per segnalare ai piloti che la pista è potenzialmente scivolosa. In seguito ad un incidente se c’è stato uno sversamento di benzina, olio o altri liquidi, può essere associata anche alla bandiera gialla, altrimenti può essere fatta sventolare anche da sola. Può essere anche usata da sola qualora la causa dello scivolamento sia la pioggia. In questo caso nei pannelli luminosi attorno alla pista sarà presente un simbolo costituito da tre gocce azzurre su sfondo nero. 


Bandiera a scacchi

La bandiera a scacchi viene sventolata al traguardo di ogni gara e che sancisce la fine della corsa: passare sotto o davanti ad una bandiera a scacchi implica che il gran premio è terminato. 

Ovviamente il primo che ci passa sotto è il vincitore del gran premio. 

A differenze delle altre bandiere che solitamente sono 60x80 centimetri, la bandiera a scacchi può essere più grande sino ai 80x100 centimetri. 

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