· 

Patto della Concordia: cosa è e attualità.

di Laura Piras

 

IPatto della Concordia, nato nel 1981, è un trattato commerciale e legislativo che guida l'adesione e il trattamento economico delle squadre che partecipano di solito al Campionato di Formula 1, secondo quanto organizzato dalla Formula One Management, società facente parte del Formula One Group

 

Questo accordo nacque dopo la “Guerra FISA-FOCA”, rispettivamente Federazione Internazionale dello Sport Automobilistico e Formula One Constructors Associtation, guerra che stava per distruggere la Formula 1.

Il contenuto è quasi del tutto segreto e sono noti solo alcuni punti generali del testo. L'attuale patto, come sappiamo, è stato firmato da tutte e dieci le scuderie attuali qualche giorno fa e scadrà a fine 2025.

 

Perchè si chiama Patto della Concordia? Il nome deriva da Place de la Concorde a Parigi dove si trova la sede dalla Federazione Internazionale dell'automobile. 

 

Auto in pista
Auto in pista

In un comunicato emanato dalla stessa Formula 1 si legge: "L’accordo garantirà il futuro sostenibile a lungo termine per la Formula 1 e, unito ai nuovi regolamenti, annunciati nell’ottobre 2019 che entreranno in vigore nel 2022, ridurrà le disparità finanziarie e in pista tra le squadre. Contribuendo alla parità di condizioni, generando così gare più avvincenti in pista che sono quelle che i nostri fans vogliono vedere. In questo modo coinvolgeremo di più tifosi nel nostro sport, avvantaggiando ogni squadra e continueremo ad aumentare la crescita globale della Formula 1".

 

Cosa cambia sostanzialmente rispetto al passato? Si sta tentando di creare una competizione più sostenibile per tutte le squadre che partecipano e una lotta più equa, cercando anche di riportare un po' di divertimento in pista. 

 

A livello economico ci sarà una ridistribuzione dei premi e la Ferrari avrà la possibilità di avere delle gratifiche ulteriori e potrà godere del privilegio del diritto di veto: ovvero la Rossa di Maranello potrà opporsi a qualsiasi proposta. 

Logo Fia
Logo Fia

Ecco a voi commenti di Chase Carey (Presidente e CEO della Formula 1) e Jean Todt (Presidente della FIA):

 

Carey – "Quest’anno è stato senza precedenti per il mondo e siamo orgogliosi che la Formula 1 si sia riunita negli ultimi mesi per tornare a correre in modo sicuro. Abbiamo detto all’inizio dell’anno che a causa della natura fluida della pandemia, il Patto della Concordia avrebbe preso più tempo per essere fissato e siamo lieti che entro agosto siamo stati in grado di raggiungere un accordo con tutti e dieci i team sui piani a lungo termine futuro del nostro sport. Tutti i nostri tifosi vogliono vedere gare più combattute, azione ruota a ruota ed ogni squadra con la possibilità di andare sul podio. Il nuovo Patto della Concordia, insieme alle regole 2022, ci metterà in una condizione per avere questa realtà e creare un sistema che sia finanziariamente più giusto e che chiuda la distanza tra le squadre in pista."

 

Todt – "La firma del nuovo Patto della Concordia tra la FIA, la Formula 1 e tutti e dieci le squadre assicura un futuro stabile al Campionato del Mondo FIA di Formula 1. Nel corso dei suoi settant’anni di storia, la Formula 1 si è sviluppata a un ritmo notevole, spingendo i confini di sicurezza, tecnologia e competizione ad un livello assoluto, e oggi confermiamo che un nuovo entusiasmante capitolo della storia sta per iniziare. Data la sfida globale mai vista in precedenza con cui ognuno ha dovuto fare i conti nel mondo, sono orgoglioso del modo in cui tutti gli stakeholders della Formula 1 hanno lavorato insieme nei mesi passati per il miglior interesse dello sport e dei fan, il Patto segna il percorso per una maggiore sostenibilità, per una concorrenza leale ed entusiasmante che rappresenti l’apice dello sport automobilistico."


Scrivi commento

Commenti: 0