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CETTE VICTOIRE EST POUR TOI

di Laura Piras

 

Il 26 luglio 2015 Sebastian Vettel vinceva a bordo della Rossa di Maranello il Gran Premio di Ungheria, dopo una gara incredibile, gestita da leone. 

Ma in pista, quel giorno, non c'era solo felicità, c'erano anche tanta commozione e tristezza. Da pochi giorni era morto Jules Bianchi e ovviamente il mondo della formula 1 fu scosso profondamente  da questa notizia,

 

Minuto di Silenzio per Jules Bianchi
Minuto di Silenzio per Jules Bianchi

Prima dell’inizio della gara si osservò un minuto di silenzio in ricordo di Jules Bianchi.

Alla commemorazione per il pilota francese c’erano anche i suoi famigliari, tra cui il fratello Tom e il padre Philippe. 

Quale miglior modo per ricordarlo se non una vittoria della Ferrari?

Dopo una partenza incredibile di Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel, la gara è sempre stata nelle mani del pilota di Heppenheim, che come un cavaliere medioevale, vinse questa battaglia portando i vessilli di Maranello alla gloria. 

 

Un trionfo davvero storico, che arriva in un momento importante per la Ferrari (quello della rimonta tecnica). Trionfo che Sebastian dedica subito a Bianchi: "Questa vittoria è per te Jules!" Urla ai box via radio appena tagliato il traguardo.

Un'emozione incredibile quella dedica, lacrime sia per gli addetti al lavoro sia per noi tifosi. 

Un urlo che spezza il silenzio, il tempo e lo spazio. 

Un momento indimenticabile per tutti, un momento che terremo sempre nel cuore! 

Personalmente è anche per questo che amo la formula 1, molti diranno che forse sono troppo romantica. 

Ma come si fa a non essere romantici dopo eventi del genere? Come si fa a non voler bene a questi ragazzi? Come si fa a rimanere freddi e distaccati quando succedono queste piccole e dolci chicche?

Per me la Formula 1 non è solo esclusivamente lo sport che guardo ogni domenica ma rimane per me una colonna portante della mia vita, 

 

 

 

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