Come al solito, in quel di Maranello, non ci si annoia mai.
Oggi è stata sganciata l'ennesima bomba che si può riassumere in due parole: spionaggio industriale.
Secondo voci che stanno circolando proprio in queste ultime ore, le prestazioni scadenti della SF1000 non sarebbero da imputare ad un progetto sbagliato ( come no!), ma sarebbero nate proprio da un'opera di sabotaggio.
La formula 1 ogni tanto mi sembra un set cinematografico, il cui copione si tinge di tinte particolari!
Copione degno del miglior Mission Impossible o del miglior 007 direi in questo caso!
Ma chi è il protagonista di questa pellicola ? Il motore che l'anno scorso, sia in Belgio che a Monza, ha oscurato, per un attimo, il dominio Mercedes.
L' autore di questo scoop non è altro che Giorgio Terruzzi che nel Corriere della Sera, cerca di spiegarci il grande fattaccio.
Sappiamo tutti che le squadre di formula 1 cercano di lavorare al limite del regolamento per sfruttarlo in ogni sua sfaccettatura e sfumatura.
Non credo che nessun team sia esente da questo comportamento.
A qualcuno certamente non sono piaciute le prestazioni sul dritto della Ferrari l'anno scorso e nell'autunno scorso le trame del complotto si sono aperte in tutta la loro forza.
Un team antagonista ,con la complicità di qualcuno all'interno della Scuderia, ha scoperchiato il vaso di pandora sul motore e ha ovviamente spifferato tutto alla Fia che ha obbligato la squadra a un accordo segreto fatto di compromessi misteriosi di cui ovviamente non ne sapremo mai niente.
E' certamente una bella stoccata questa al Cavallino Rampante.
Personalmente penso che comunque non tutti i mali della Ferrari vengano da questo episodio.
Non possiamo tralasciare tutto quello che sta succedendo in questi anni e distrarci solo perchè qualcuno ha fatto il cattivo con la Rossa.
Sicuramente è stato un colpo basso, ma questo sta a testimoniare che il sistema Ferrari è una bolla che potrebbe scoppiare da un minuto all'altro.
Non trovo che ci sia armonia dentro la squadra.
Troppi tecnici lasciano Maranello, tecnici oltretutto che poi mostrano denti avvelenatissimi!
Questo non vuol dire che un tecnico debba comportarsi con slealtà.
Non lo merita la Ferrari e non lo merita la Formula 1 questo atteggiamento.
Ma soprattutto non lo meritano i milioni di tifosi che ogni domenica accompagnano la Rossa sino alla bandiera a scacchi.
La Fia, dal canto suo, deve quanto meno cominciare a usare misure eque per tutti e smettere di favorire una squadra rispetto all'altra.
Così stanno ammazzando questo sport che dovrebbe far parlare solo ed esclusivamente la pista.
La formula 1 non è un set cinematografico, è un'arena dove i piloti a suon di sorpassi mostrano i loro talenti, dove le macchine devono esprimere il loro massimo potenziale.
E' ora che la Ferrari si faccia sentire perchè agli occhi dei tifosi sta diventando sempre più complice di questi giochetti da strapazzo.
Da vittima sta diventando carnefice della formula 1 stessa che, pian piano, sta morendo.
La Spy Story finirà quì o ci saranno altri risvolti?
Lo scopriremo nelle prossime settimane.
La bomba è stata sganciata, vedremo adesso le parti in gioco come gestiranno la situazione.
Laura Piras
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